Ecomondo 2013: Container SSAB SHAPE
Un anno fa stazionava, imponente, tra le due piscine dell’area esterna della Fiera di Rimini, in occasione di Ecomondo. Pochi giorni fa lo abbiamo ritrovato in un centro di recupero rottami ferrosi nel bergamasco. A parte la riverniciatura, il container SSAB SHAPE, progettato dagli ingegneri dell’acciaieria svedese e interamente costruito con lamiere antiusura Hardox 450, è ancora perfettamente integro, nonostante un anno di duro lavoro.
La Valferro di Trescore Balneario è un’azienda che lavora nel settore del recupero di rottami da oltre sessant’anni. Un’azienda che ha fatto dell’esperienza e dell’attento e continuo aggiornamento tecnico e tecnologico il suo tratto distintivo, permettendole di lavorare con successo nelle demolizioni industriali, nel recupero di materie prime preziose e nel loro commercio dopo adeguati trattamenti.
L’impianto di Trescore Balneario è dotato delle migliori attrezzature, come i cinque carriponte elettroidraulici con portata crescente da 10 a 20 tonnellate per la movimentazione del materiale; sei caricatori gommati Minelli tipo 230/280/340 dotati di piovre, pinze ed elettromagneti permettono di effettuare il carico di ogni tipologia di materiali senza alcun problema logistico; e la pressocesoia Vezzani con capacità di 1000 tonnellate di spinta, che consente di effettuare con successo il taglio e la riduzione volumetrica di ogni tipo di rottame ferroso e metallico.
Un’azienda all’avanguardia che non poteva farsi scappare l’occasione di essere la prima a dotarsi del nuovo container SSAB SHAPE, pensato proprio per il trasporto di materiali usuranti come gli scarti metallici, rocce, ghiaia, rottami, ecc. Il container SSAB si distingue dal classico cassone già al primo sguardo: le pareti sono completamente lisce e prive di quei rinforzi laterali notoriamente antiestetici, non aerodinamici, soggetti a molta manutenzione e che raccolgono quei residui con umidità che alla lunga ne provocano l’ossidazione. Scendendo nel particolare, il container si distingue per gli spessori ridotti di sponde e fondo (rispettivamente 3 e 4 millimetri contro i 4 e 5 degli standard attualmente in uso) con conseguente riduzione di peso, aumento del carico utile e contenimento dei costi per il carburante e minor impatto ambientale. L’impiego di Hardox 450 consente una maggiore resistenza all’usura e minori costi di manutenzione, che vuol dire una durata tripla del ciclo di vita rispetto ad un container classico.
Interrogato sul grado di soddisfazione ad un anno dall’acquisto, il signor Valota è lapidario: “E’ un container indistruttibile, basta guardarlo. Se non fosse per qualche graffio, sembrerebbe appena uscito dalla fabbrica. Se venisse impiegato su un’intera flotta - conclude Valota - il risparmio in termini di carburante e manutenzione sarebbe davvero considerevole!”.
A questo punto non ci resta che aspettare di vederlo impiegato su larga scala. Nel frattempo, sarà possibile toccarlo con mano dal 6 al 9 novembre nell’area piscine di Ecomondo; mentre SSAB vi aspetta al Pad. D1 – Stand 150.