Nuova infrazione contro l'Italia per la direttiva sulle discariche
L’Italia non ha recepito correttamente la direttiva europea sulle discariche di rifiuti.
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La Commissione ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando lettere di costituzione in mora alla Francia e all'Italia per il non corretto recepimento della direttiva relativa alle discariche di rifiuti (direttiva 1999/31/CE quale modificata dalla direttiva (UE) 2018/850).
La direttiva relativa alle discariche di rifiuti stabilisce per le discariche requisiti volti a prevenire ripercussioni negative per la salute umana, l'acqua, il suolo e l'atmosfera. A norma di tale direttiva gli Stati membri sono tenuti ad adottare misure per garantire che solo i rifiuti trattati vengano collocati a discarica.
La direttiva sulle discariche fissa l'obiettivo di ridurre il collocamento in discarica dei rifiuti urbani al 10 % entro il 2035, vieta, a partire dal 2030, il collocamento in discarica di rifiuti idonei al riciclaggio o al recupero di altro tipo, e stabilisce regole per calcolare il conseguimento degli obiettivi di riduzione del collocamento in discarica.
L'Italia, insieme ad altri Stati membri, non ha definito correttamente:
i) che i rifiuti sottoposti a incenerimento devono essere dichiarati come collocati in discarica;
ii) il tipo di rifiuti che possono essere inviati a una discarica di rifiuti pericolosi;
iii) le specifiche per lo stoccaggio temporaneo di mercurio metallico.
Inoltre, l'Italia non ha recepito correttamente alcune delle prescrizioni relative al monitoraggio del gas e al campionamento delle acque sotterranee nelle discariche.
La Francia non ha recepito le norme sul calcolo del conseguimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti urbani collocati in discarica. La Commissione procede pertanto all'invio di lettere di costituzione in mora alla Francia e all'Italia, che dispongono ora di 2 mesi per rispondere e rimediare alle carenze segnalate dalla Commissione, In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.