Nuovo regolamento europeo sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio
Imballaggi sostenibili: nuove norme per ridurre i rifiuti e aumentare il riutilizzo nell'UE. Con l’adozione formale da parte del Consiglio Europeo, il nuovo regolamento sugli imballaggi sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore. Il regolamento sarà applicato 18 mesi dopo la data di entrata in vigore.
La nuova normativa ridurrà significativamente la generazione di rifiuti di imballaggio, stabilendo obiettivi vincolanti di riutilizzo, limitando determinati tipi di imballaggi monouso e richiedendo agli operatori economici di ridurre al minimo gli imballaggi utilizzati. Il regolamento copre l'intero ciclo di vita degli imballaggi.
L'attuale direttiva UE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio è stata adottata per la prima volta nel 1994 ed è stata rivista più volte. Stabilisce norme per prevenire e gestire i rifiuti di imballaggio negli stati membri dell'UE. Tuttavia, diverse valutazioni della direttiva hanno dimostrato che non è riuscita a ridurre gli impatti ambientali negativi degli imballaggi.
Le nuove norme comprendono, tra gli altri, i seguenti requisiti per gli imballaggi:
- Obiettivi per il 2030 e il 2040 per una percentuale minima di contenuto riciclato (fino al 65% per le bottiglie di plastica monouso entro il 2040)
- riduzione al minimo del peso e del volume degli imballaggi e stop agli imballaggi non necessari
- limitare le sostanze preoccupanti, inclusa la riduzione dell'immissione sul mercato di imballaggi a contatto con gli alimenti contenenti sostanze per- e polifluorurate alchiliche (PFAS) se superano determinate soglie
I requisiti di etichettatura, marcatura e informazione (ad esempio sulla composizione dei materiali o sul contenuto riciclato) dovrebbero facilitare la selezione e le scelte dei consumatori.
Imballaggi in plastica monouso
Le nuove norme introducono restrizioni sugli imballaggi in plastica monouso per:
- frutta e verdura preconfezionate di peso inferiore a 1,5 kg
- alimenti e bevande riempiti e consumati all'interno di hotel, bar e ristoranti
- porzioni individuali di condimenti, salse, panna e zucchero in alberghi, bar e ristoranti
- piccoli prodotti monouso per la cura della persona e cosmetici utilizzati nel settore alberghiero (ad esempio flaconi di shampoo o lozione per il corpo)
- sacchetti di plastica molto leggeri (ad esempio quelli offerti nei supermercati per la spesa sfusa)
Obiettivi di riutilizzo e obblighi di ricarica
Il regolamento stabilisce nuovi obiettivi vincolanti di riutilizzo per il 2030 e obiettivi indicativi per il 2040. Gli obiettivi variano a seconda del tipo di imballaggio utilizzato dagli operatori (ad esempio, obiettivi vincolanti del 40% per gli imballaggi per il trasporto e la vendita e del 10% per gli imballaggi raggruppati).
Secondo le nuove norme, le attività di asporto dovranno offrire ai clienti la possibilità di portare i propri contenitori da riempire con bevande calde o fredde o con cibo pronto, senza costi aggiuntivi.