L’impianto per il riciclo del legno Sima
Visita all’impianto di recupero e riciclaggio del legno di Sima dove tonnellate di rifiuti vengono reintrodotte nell’industria dopo il trattamento con i trituratori Lindner.
Siamo a Cornate D’Adda, in provincia di Monza, dove Sima recupera ogni anno circa 100.000 tonnellate di rifiuti di legno provenienti da raccolta differenziata e imballaggi e, dopo il trattamento, li destina alla produzione di pannello truciolare, a completamento del ciclo del recupero.
È il CEO Alessandro Mandelli che ci accompagna in questo tour dell’impianto e ci racconta la storia dell’azienda Sima: “L’impianto di Cornate d’Adda è stato realizzato nel 2015 ed ha realizzato la svolta per la nostra azienda. Occupa un’area di circa 25.000 m² composta da un impianto di trattamento di rifiuti legnosi provenienti dalla raccolta differenziata per circa 100.000 t all’anno e da un impianto per il riciclo dei rifiuti industriali per circa 6.000 tonnellate l’anno. Recuperiamo tutte le materie prime che entrano in impianto e quanto non è valorizzabile lo inviamo a recupero energetico negli impianti dedicati. Le percentuali di recupero sono molto alte, anche perché lavoriamo con macchinari di elevata qualità che permettono proprio di ridurre al minino gli scarti. Sto parlando delle macchine Lindner di cui siamo anche concessionari per l’Italia e la Svizzera”. Sima, infatti, è dealer italiano dell’azienda austriaca specializzata nella produzione di trituratori specifici per ogni tipologia di rifiuto.
Nell’impianto abbiamo visto al lavoro un trituratore della serie Urraco: estremamente potente e performante. La gamma va dai 250 quintali ai 500 quintali e la produzione oraria spazia dalle 15/20 tonnellate l’ora fino a 1000 tonnellate l’ora.
L’azienda collabora con enti pubblici e diversi Comuni per il recupero degli scarti legnosi provenienti dalla raccolta differenziata e dalle piattaforme ecologiche e rappresenta un punto di riferimento, sia per le piccole medie imprese, sia per le grandi realtà industriali e commerciali. Da anni è una delle più importanti piattaforme del Consorzio Rilegno, che tutela e promuove il riciclo del legno. Per la raccolta del legno, gli autocarri giungono in impianto e conferiscono i rifiuti raccolti nelle piazzole comunali o dalle industrie: cumuli di bancali o scarti in legno sono dislocati nell’ampio piazzale e aspettano di essere lavorati. Saranno sottoposti a premacinazione, deferrizzazione e pulizia grazie ad un trituratore Urraco Lindner per poter essere nuovamente inseriti nell’industria del pannello truciolare per la produzione di nuovi mobili.
Nell’impianto oltre agli scarti di legno, sono lavorati anche cumuli di sfalci e ramaglie. L’azienda ha infatti da pochi mesi implementato la propria capacità di lavorazione, utilizzando gli scarti boschivi e residuali del taglio degli alberi per la produzione di biomasse destinate successivamente a centrali termiche, impianti di cogenerazione, teleriscaldamento.