ANCE Verona e PVC Forum Italia firmano un Protocollo d’Intesa per la promozione del riciclo della plastica post-consumo. Un passo avanti verso l’edilizia sostenibile.
ANCE Verona (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e PVC Forum Italia (Associazione italiana della filiera del PVC) hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l'obiettivo di promuovere la raccolta e il riciclo dei manufatti in PVC post-consumo provenienti da attività di demolizione e ristrutturazione. L'accordo è stato firmato dal Presidente di ANCE Verona, Carlo Trestini, e dal Presidente di PVC Forum Italia, Carlo Ciotti.
La gestione dei rifiuti in cantiere in un'ottica di economia circolare mira a massimizzare la quantità di rifiuti recuperabili e minimizzare i costi di intervento. Le politiche di filiera consentiranno di creare accordi con produttori e riciclatori interessati a ricevere un rifiuto di qualità. Per implementare un sistema di raccolta, selezione, trattamento e riciclo dei rifiuti provenienti da serramenti, avvolgibili, tubazioni e manufatti in generale realizzati in PVC, provenienti sia dalla raccolta differenziata urbana che da attività produttive, inizierà un periodo di sperimentazione che porrà le basi metodologiche per un tracciamento e un recupero negli anni.
«Questa iniziativa è in linea con la missione aziendale dei costruttori edili – il commento del presidente di ANCE Verona, Carlo Trestini, che prosegue – Il Protocollo punta a incentivare la demolizione selettiva degli edifici e il riciclo dei rifiuti prodotti nei cantieri, così come richiesto dal Voluntary Agreement dell'industria europea che si impegna a riciclare la plastica a fine vita. PVC Forum Italia ci aiuterà a concretizzare l'obiettivo di promuovere e sostenere azioni miranti alla raccolta e al riciclo post-consumo attraverso la messa a disposizione di conoscenze tecniche ed esperti del settore».
Le parti si impegnano a promuovere una sperimentazione pilota che, oltre ad ANCE Verona e PVC Forum Italia, coinvolga anche attori della filiera del riciclo disponibili a ritirare quantità e tipologie di PVC selezionato dai costruttori edili veronesi nelle modalità definite e riportate in appositi disciplinari. Inoltre, le due associazioni collaboreranno affinché vengano fissati i criteri generali tecnico-gestionali per la definizione di un sistema di piattaforme ecologiche/centri per la raccolta e selezione di rifiuti da serramenti, avvolgibili, tubazioni e manufatti realizzati in PVC. Saranno previsti anche corsi di formazione tenuti da esperti di PVC Forum Italia per insegnare a riconoscere e separare il PVC dagli altri materiali, comprese le diverse plastiche, anche grazie a innovativi supporti tecnologici.
«Le costruzioni generano il 33% dei rifiuti di tutta l’Unione Europea, di questi siamo già oggi in grado di recuperare oltre il 70% con il recupero degli inerti - i dati messi in evidenza da Andrea Allegri, vicepresidente Ambiente e Tecnologia di Ance Verona - Come Ance Verona vogliamo spingerci oltre e costruire filiere con chi recupera materiali, residuali nel singolo intervento, ma che sommati possono avere un grosso impatto. L’esempio del PVC è emblematico, gli interventi relativi al superbonus con la sostituzione degli infissi stanno generando una grossa quantità di rifiuti, con questo progetto vogliamo dare ai nostri associati gli strumenti operativi ed economicamente vantaggiosi per indirizzare il flusso dei rifiuti verso cicli virtuosi di economia circolare, in modo da aumentare sempre di più la percentuale di rifiuti recuperati con demolizioni 100% sostenibili». L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto WREP (Waste REcycling Project), promosso a partire dal 2016 da PVC Forum e VinylPlus® (Impegno europeo di sostenibilità) con lo scopo di sviluppare schemi pilota per la raccolta, selezione e successivo riciclo del PVC proveniente da rifiuti urbani e da edilizia. Entrato a far parte del progetto europeo Circe 2020, inserito tra le best practice di economia circolare nella piattaforma
ICESP e nell’ultimo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali della Regione Veneto, il WREP coinvolge al momento sette multi-utility di servizi ambientali in diverse zone d’Italia.
La sperimentazione pilota ha avuto formalmente inizio il 1° aprile e si concluderà il 31 dicembre 2023; la collaborazione proseguirà per i successivi tre anni con scadenza il 31 dicembre 2026.