Cesaro Mac Import Ecomondo 2024
CAMEC tecnologie riciclaggio rifiuti
Inaugurato il nuovo impianto di Seruso

Inaugurato il nuovo impianto di Seruso

È stato completamente rinnovato l'impianto di Seruso Spa in grado di selezionare 55mila tonnellate all’anno di rifiuti riciclabili derivanti dalla raccolta differenziata di 1,2 milioni di cittadini nelle province di Lecco, Monza e Brianza, Bergamo, Milano, Pavia e Como. Investimento da 11,2 milioni di euro.

A Verderio (LC) è nato il nuovo impianto di SERUSO Spa per la selezione e il recupero i rifiuti prodotti da 1,2 milioni di cittadini lombardi. Una vera e propria fabbrica del riciclo in grado di trattare fino a 55mila tonnellate di rifiuti all’anno (imballaggi in plastica, in metallo e poliaccoppiati a base cellulosica) raccolti tra le province di Lecco, Monza e Brianza, Bergamo, Milano, Pavia e Como. Grazie ad un avanzato sistema di vagli meccanici e separatori ottici di precisione, ogni singola tipologia di materiale viene selezionata e successivamente affidata ai Consorzi di filiera per rinascere sotto forma di nuovi prodotti e oggetti.

Il revamping

Il cantiere ha richiesto 6 mesi di lavori e un investimento di 11,2 milioni di euro per il completo rifacimento dell’impianto preesistente, 15 anni dopo la sua iniziale apertura. Nel segno della continuità SERUSO Spa ha affidato a VAUCHE’ la progettazione e la fornitura del nuovo impianto di selezione delle raccolte differenziate a base plastica, mono e multi materiale. Integralmente progettato dall’ufficio tecnico interno l’impianto beneficia di soluzioni tecniche frutto dell’esperienza costruttiva di VAUCHE’ nel settore specifico. E’ caratterizzato dall’alto livello tecnologico dalle fasi di processo e, in particolare, dalle fasi di preselezione meccanica che contraddistinguono, da sempre, gli impianti VAUCHE’ e che sono alla base degli alti livelli di performances raggiunti dalle proprie installazioni sul territorio nazionale.

Alcuni dati dell’impianto:

  • Capacità 42.000,00 ton/a
  • Tempo di realizzazione:12 mesi
  • 15 Separatori ottici
  • 4 Separatori magnetici
  • 3 Separatori ad aria
  • 2 Cabine di cernita
  • 17 Nastri di cernita
  • 20 Silo di accumulo
  • 2 Linee pressa

Seruso è stato equipaggiato con 15 separatori ottici Mistral Compact di Pellenc ST di cui 11 sulla frazione 3D, 3 sulla frazione 2D ed 1 atto a recuperare frazione poliolefinica fine (20-50mm). La maggior parte degli ottici lavorano con nastro acceleratore regolato alla velocità di 4.5 m/s al fine di garantire altissime purezze dei 13 prodotti valorizzati otticamente, ed efficienza globale di selezione superiore al 90%.

LEGGI ANCHE: PELLENC ST LANCIA MISTRAL COMPACT+

I numeri 

6 diverse tecnologie di separazione automatica di plastiche, alluminio, acciaio, tetrapak; oltre 100 nastri trasportatori che si sviluppano per 1,4 chilometri; 15 separatori ottici di precisione capaci riconoscere i rifiuti in base alla singola tipologia; fino a 20 tipi di materiali selezionati; 13 tonnellate trattate ogni ora.

Eccellenza nel riciclo delle plastiche 

L’impianto rappresenta una vera e propria eccellenza nel riciclo degli imballaggi in plastica come bottiglie, contenitori, flaconi, che a Verderio vengono riconosciuti in base al polimero da cui sono composti e anche al loro colore. In questo modo Seruso differenzia fino a 16 plastiche diverse (rispetto alle 9 precedentemente selezionate), che possono essere avviate a recupero di materia. Un ulteriore primato per l’impianto di Verderio che, già nel 2016, si era distinto per il progetto pilota – primo in Italia – di recupero delle capsule del caffè in alluminio, grazie alla collaborazione con CiAl e Nespresso.

Cura dei “piccoli”

Grande attenzione è stata posta al miglioramento delle prestazioni di selezione della cosiddetta “frazione fine”, costituita da rifiuti di dimensioni ridotte il cui riciclo è tipicamente più complesso, grazie ad un nuovo separatore ottico. Questa nuova funzione consentirà una riduzione ulteriore della frazione di scarto.


FORREC