NAD diventa NADECO e nomina il nuovo presidente
É giunto a completamento il processo di trasformazione che NAD - Associazione Nazionale Demolitori Italiani ha messo in atto affinché l’associazione possa affrontare un mercato nazionale e globale in rapida evoluzione assieme al tema della green-economy, colonna portante dei cambiamenti futuri.
NAD ha scelto di trasformarsi in associazione di filiera accogliendo al suo interno gli attori dell’intero processo produttivo. L’intento è di proporsi come referente principale del settore costruzioni per i temi ambientali e non solo.
Il 15 giugno, nel corso dell’Assemblea dei soci che, a causa dei limiti imposti dal Covid, si è tenuta on-line, i soci hanno approvato diverse modifiche statutarie tra cui l’ampliamento delle categorie delle aziende aderenti che ora, oltre alle demolizioni civili e industriali includono anche la demolizione controllata (frutto dell’unione con l’Associazione AIDECO), la bonifica (suolo, amianto, lane e impianti industriali, ecc.), il trattamento rifiuti (trasportatori, intermediari, riciclatori, impianti di trattamento, ecc.), gli studi di ingegneria.
L’associazione ha spostato la sua sede a Roma presso Palazzo Marignoli, in Piazza di S. Silvestro 8 per essere più vicina alle sedi istituzionali e ha istituito la figura del Segretario Generale nella persona di Josè Blanco già segretario di EDA – European Demolition Association.
Al fine di poter rappresentare tutte le categorie rientranti nel nuovo statuto nella stessa occasione è stato rinnovato il Consiglio direttivo come segue:
- Emilio Omini (F.lli Omini) (Demolizione)
- Pietro Cosola (Demolscavi) (Demolizione)
- Bruno Montalbetti (Montalbetti) (Demolizione)
- Michael Monaci (Monaci) (Demolizione)
- Giuseppe Panseri (Despe) (Demolizione)
- Stefano Panseri (Despe) (Demolizione)
- Franco Morari (Iton) (Taglio al diamante)
- Diego Tedoldi (Tecnotagli) (Taglio al diamante)
- Giancarlo Marchetti (Demco) (Taglio al diamante)
- Ivan Poroli (Riforma Tecnica) (Ingegneria)
- Fabrizio Lupoli (Ecoacciai) (Commercio Metalli)
- Maurizio Pisana (Cava Ghisalba) (Trattamento Inerti)
- Stefano Franchini (Franchini) (Bonifiche Ambientali)
Infine è stato deliberato il cambio del nome dell’Associazione che da NAD – Associazione Nazionale Demolitori, rappresentante di un’unica categoria, diventa NADECO - Associazione Nazionale Demolizione ed Economia Circolare per le Costruzioni.
In data 14 settembre, si è riunito il Consiglio direttivo per l’elezione delle nuove cariche.
Il Presidente uscente Emilio Omini, al termine di due mandati, parlando ai presenti ha voluto sottolineare come a in questi anni abbia contribuito alla fase di ripresa e di rinnovamento associativo con l’ingresso di molti nuovi soci. Sono passaggi sempre molto delicati ma necessari al fine di restare al passo con un futuro di grandi cambiamenti.
Il consiglio direttivo ha eletto le seguenti cariche: Presidente Giuseppe Panseri (Despe spa), Vice presidente Diego Tedoldi (Tecnotagli srl), Tesoriere Pietro Cosola (Demolscavi sas), Coordinatore della Commissione tecnica Ivan Poroli (Ri.form.a. Tecnica srl).
Giuseppe Panseri, ringraziando per la rinnovata fiducia (ha già ricoperto la carica in passato), raccoglie l’importante sfida di proseguire con il progetto di rinnovamento iniziato dal suo predecessore. NADECO rappresenta una filiera di aziende che sono in grado di affrontare i temi dell’economia circolare nel settore delle costruzioni in modo completo e per questo, alla luce dei cambiamenti legati alla green-economy, ricoprirà un ruolo sempre più importante sia in Italia che all’estero.
Didascalia Foto: a Sinistra Presidente Giuseppe Panseri (Despe spa), a destra Vice presidente Diego Tedoldi (Tecnotagli srl).