Montagna 2000 S.p.A. presenta la situazione societaria al 30 giugno 2020
I risultati economici del primo semestre 2020 confermano il trend positivo di Montagna 2000 Spa nonostante la grave emergenza sanitaria che ha colpito il Paese e che ha inevitabilmente determinato un incremento dei costi legati alla sicurezza e salute dei lavoratori e della lavoratrici della società che svolgono un lavoro essenziale per la comunità e che hanno dovuto pertanto continuare a lavorare anche durante le settimane più buie della pandemia per garantire agli utenti un servizio essenziale come quello dell’acqua potabile.
Il risultato del bilancio al 30 giugno 2020 registra un utile prime delle imposte di € 143.000. “E’ un bilancio formato dopo aver assentito la richiesta di ATERSIR di non aumentare le tariffe per l’anno in corso e rispondere così, concretamente, ai bisogni dell’utenza” – commenta l’Amministratore Unico e Direttore Generale Emilio Guidetti. “La società si trova, per il secondo anno consecutivo, prima ad incrementare la tariffa solo della quota relativa all’inflazione programmata rinunciando ad un aumento già deliberato e poi ad assentire una richiesta di isoricavo per lenire le difficoltà legate alla pandemia, una decisione che non trova molti emuli”.
La decisione di non applicare nessun incremento tariffario per il 2020 è una scelta strategica di vicinanza al territorio ed all’utenza in un momento di congiuntura economica non favorevole che la società affronterà incrementando le proprie performance sul lato del contenimento dei costi e del miglioramento dell’efficienza interna.
Ricavi Servizio Idrico Integrato
I ricavi sono stati stimati, in modo prudenziale, utilizzando i dati in possesso dell’azienda per quanto riguarda le stime di consumo del primo semestre; in particolare sono stati stimati ricavi per il servizio idrico integrato per la redazione di bilancio pari ad K€ 2.818.
La società ritiene che nella rappresentazione di metà anno sia cautelativo mantenere il profilo stimato riservando eventuali aggiustamenti durante l’effettiva emissione delle bollette in corso d’anno e che vedrà già con l’aggiornamento al terzo trimestre una stima migliorata legata al probabile, ove non certo, incremento dei consumi legati al periodo estivo ed alla maggiore fruizione territoriale.
Effetti della pandemia sulla gestione aziendale
Il periodo di lockdown è stato affrontato con rigore e impegno per mantenere il livello di servizio atteso anche in uno scenario difficile legato ad aggiornamenti normativi ravvicinati e ad una situazione al contorno in rapida evoluzione.
L’emergenza ha causato un generale incremento dei costi legati alla sicurezza e salute dei lavoratori ed alle dotazioni aggiuntive in termini di dispositivi di protezione individuale e detergenti.
Si riscontra anche un sostanziale blocco degli investimenti in corso, degli affidamenti e di quasi tutte le procedure di gara che hanno generato un gap negativo rispetto al pianificato e che incideranno, in modo negativo, sulla pianificazione finanziaria della società che vedrà concentrati gli investimenti in un arco temporale ridotto.
Sul fronte dei ricavi non vi sono elementi oggettivi per misurare l’impatto sui consumi e sulle successive fatturazioni; le valutazioni sono state effettuate sulla base di scenari di livello nazionale che parlano di incremento dei consumi di circa il 15,0% per la maggiore presenza di persone al domicilio; nella formazione del bilancio non si è tenuto conto però di questo probabile incremento.
Una più puntuale definizione dell’impatto della pandemia si avrà in sede di consuntivo del terzo trimestre 2020 quando si avranno i dati oggettivi delle letture, che sono state sospese durante la pandemia.
La pandemia ha invece stimolato la sperimentazione di nuove aree di business. La società ha avviato la produzione (utilizzando la ricetta dell’O.M.S.) di una soluzione detergente per le mani a base alcoolica distribuita in flaconi da 100 ml. e/o in dispenser touchless per il mondo delle utility e degli Enti del territorio. L’attività destinerà, con un fattore di sharing del 65%, i propri margini alla riduzione del costo dell’acqua per l’utenza.
La nuova sede di Montagna 2000
Al termine del lockdown, Montagna 2000 ha acquisito l’area dell’ex Ceramica Borgotaro S.r.l. dove, al termine di un progetto di rigenerazione urbana e ristrutturazione edile, sorgerà la nuova sede della società. Un progetto decisamente importante perché consolida la società sul proprio territorio e rende disponibili spazi adeguati oltre che per l’area uffici, anche per il ricovero degli automezzi, il magazzino delle parti di ricambio ed il laboratorio per le analisi delle acque.
I lavori sono partiti immediatamente dopo l’acquisto e stanno procedendo secondo la pianificazione fatta che vede, come principali obiettivi del 2020 la completa rimozione del materiale contenente amianto, la demolizione delle porzioni di fabbricato/tetto non utilizzate e la completa ristrutturazione degli uffici per accogliere le attività operative.
La sede di Montagna 2000 S.p.A. rappresenta, in prospettiva, anche lo spazio dove finalizzare una serie di sperimentazioni in corso come la proliferazione algale ed ospitare una control room per servizi da offrire anche a terze parti.