Come lavorare in cantiere con facilità, istruzioni per l’uso
Breve prontuario per un cantiere da manuale: scritto e redatto con l’aiuto dei clienti MB Crusher.
Come lavorare in cantiere nel modo più semplice ed economico è la domanda che tanti operatori si pongono prima di iniziare un lavoro, o anche prima di acquistare un nuovo macchinario.
Quali sono i macchinari più adatti?
Come posso ridurre i costi?
Come posso fare il lavoro più facilmente?
C’è un modo per sfruttare anche il materiale di scarto?
Come posso organizzare il mio cantiere in sicurezza?
Sono solo alcune delle problematiche alle quali le aziende cercano una risposta. Soprattutto in questo periodo in cui le norme si fanno ancora più restrittive, si deve lavorare su rigidi protocolli di sicurezza. L’organizzazione del cantiere può diventare più complessa e quindi costosa. Chi lavora in cantiere ha bisogno di soluzioni che facilitino il lavoro, più di quanto si possa pensare.
Sfortunatamente non c’è alcuna bacchetta magica della fata turchina, anche perché a mezzanotte l’incantesimo scomparirebbe. C’è invece un modo concreto di rendere il lavoro in cantiere più facile.
Almeno è questa la notizia che gira nei cantieri di tutto il mondo, in particolare in quelli dove installate alle macchine operatrici ci sono le attrezzature MB Crusher – benne frantoio, vaglianti, frese, pinze e selezionatrici.
E da qui che è nata l’idea di mettere assieme tutte le esperienze dei clienti per facilitare il lavoro anche agli altri. Perché è proprio questo il momento di scoprire e capire quali sono le opportunità e le soluzioni che il mercato delle attrezzature può dare e quali possono essere gli alleati del cantiere per raggiungere l’obiettivo e come le nuove tecnologie posso dare una mano a rendere più facili le cose.
Breve prontuario per un cantiere da manuale – scritto e redatto con l’aiuto dei clienti MB Crusher
- Tenere il cantiere in ordine e pulito
Una buona gestione del cantiere aiuta anche a eliminare i pericoli e gli incidenti. Fatta con continuità dà molti vantaggi: utilizzo più efficiente dello spazio, libertà di manovra dei mezzi, meno incidenti in loco. Ma soprattutto, quanto importante è una buona organizzazione del cantiere e la scelta delle attrezzature più idonee per evitare pericoli e perdite di tempo?
Così è successo in Lussemburgo nel cantiere per la costruzione del nuovo edificio della Comunità Europea. Qui una benna frantumatrice BF120.4 e una benna vagliante MB-S18, installate su escavatori Kobelco, hanno frantumato e vagliato direttamente in loco il materiale di risulta dalla demolizione del vecchio edificio Jean Monnet, che cede il posto al nuovissimo Jean Monnet 2, una torre di 22 piani.
Il frantoio a mascelle MB ha trattato ben 9000 tonnellate di materiale di demolizione, garantendo una produttività giornaliera di 500 tonnellate. La benna vagliante MB-S18 ha selezionato e pulito il materiale per accelerare il processo di frantumazione. Praticamente è stata creata una stazione di riciclaggio all’interno del cantiere.
I vantaggi? Riduzione dei costi di logistica per lo smaltimento dei materiali di risulta, cantiere organizzato e pulito senza accumuli di materiale, autonomia nella produzione di materiale frantumato.
Facile! Bastano 2 escavatori e 2 operatori e il gioco è fatto. Dalle ceneri della fenice, nasce il nuovo palazzo.
Un cantiere più pulito è più sicuro. Con le attrezzature MB Crusher è anche più economico.
- Migliorare la logistica
Limitare l’andirivieni di mezzi di trasporto significa risparmiare soldi e anche ridurre il traffico attorno al cantiere. Questo vale sia nei cantieri in centri urbani e residenziali che in quelli in alta quota, dove il trasporto dei materiali e dei macchinari è complicato e soprattutto costoso.
Una soluzione? Installare le attrezzature MB Crusher direttamente alla propria macchina operatrice. Come ha fatto un’azienda friulana che ha preso in appalto un lavoro di opera mista per la Protezione Civile e ha organizzato un cantiere in tempo record, tra l’altro in piena emergenza Covid19.
L’opera prevede il contenimento di una scarpata, dove non è possibile costruire muri di contenimento di cemento armato a causa del dislivello di 15 mt orizzontali e 30 mt verticali. Come si è deciso di procedere? Con la rimozione della precedente barriera e la costruzione di una nuova in legno e pietre. E qui sorge il problema logistico. Come portare il ghiaino di drenaggio che serve a completare l’opera, quando ci vuole almeno un’ora di camion dalla frazione di Valli di Natisone, in cui è situato il cantiere, a Cividale del Friuli? Il costo è elevatissimo. E poi c’è un’altra difficoltà. Il camion arriverebbe solo a 150 metri dal cantiere quindi è necessario pensare anche ad un modo per trasportare il pietrisco alla destinazione finale.
Mission impossible? No! Perchè è bastato installare all’escavatore già presente in cantiere una benna vagliante MB-S10 per selezionare e pulire il materiale di risulta dalla rimozione della barriera precedente e una benna frantumatrice MB-C50 per frantumare le pietre. E ancora con la vagliante per ottenere dei ciottoli regolari e puliti per fare un drenaggio a regola d’arte.
Materiale pronto in cantiere a costo zero, eliminazione dei costi di logistica, riduzione drastica dei tempi di lavorazione. Facile!
Facile è stato anche per un’azienda americana, al lavoro in alta quota in Montana (Usa), con grossi problemi di logistica e approvvigionamento. Prima di usare la benna frantoio MB buttavano via la maggiore parte di pietre provenienti dagli scavi, poiché portarle in un centro di smaltimento sarebbe stato troppo costoso e avrebbe portato via tempo. Visto che avevano già un escavatore in quota, hanno pensato di installare una benna frantumatrice BF120.4 e frantumare il materiale direttamente in loco e riutilizzarlo come base per lavori stradali.
Quello che prima facevano in due ore, ora la fanno in 15 minuti. Facile!
- Riciclare il materiale di scarto e limitare l’acquisto dei materiali
Frantumare e vagliare il materiale sul posto consente al cantiere di essere autonomo e di liberarsi dai costi di smaltimento e trasporti. Il lavoro è facile. Infatti il materiale riciclato con i prodotti MB Crusher può essere riutilizzato subito in cantiere per riempimenti, nuove costruzioni e altre lavorazioni. Oppure può essere rimesso in vendita sul mercato.
E’ così che ha pensato di fare un’azienda tedesca, che ha installato una benna frantoio MB-L200 alla sua pala gommata Komatsu WA100 e ha organizzato le operazioni di sgombro del cantiere da macerie, inerti e ferro, semplicemente stando seduto all’interno della cabina e manovrando le operazioni.
Praticamente si è creato un proprio centro di riciclaggio in cantiere, tanto da farne un business. Ora infatti prende in consegna anche altri materiali inerti da riciclare con la sua frantoio, vendendoli in frazione 0-20mm a clienti che hanno bisogno di aggregato. Non solo, nel suo parco macchine ha anche un frantoio per escavatori BF120.4 con il quale si produce il materiale da usare come sottofondo.
Fai da te economico e veloce.
Lo stesso vale con le rocce naturali, che possono essere frantumate, vagliate e quindi riciclate sul posto per poi essere riutilizzate. Serve solo un escavatore, un operatore, un’attrezzatura MB Crusher. Con le unità MB Crusher non è il materiale che deve essere trasportato, ma è l'attrezzatura stessa che lo processa direttamente sul posto, alla pezzatura che serve.
Reduce, reuse, recycle, la regola delle tre R nel rispetto dell’economia circolare diventa più semplice, soprattutto in questo periodo, in cui l’approvvigionamento di materiale può essere rallentato o addirittura impossibile.
- Diventare autonomi
Riciclare il materiale direttamente in cantiere significa anche non dipendere da terzi, significa diventare indipendenti e tagliare i costi.
Prima di acquistare la benna frantoio MB-L140, un’azienda australiana comprava il materiale da un fornitore esterno, ma questo significava ogni volta spese di acquisto, di trasporto, tempi più lunghi, dipendere da altri. Insomma, perdita di tempo e soldi. Hanno quindi installato una unità MB Crusher al loro Bobcat trasformandolo in un vero e proprio frantoio. Non solo, grazie al disegn e alla struttura stessa della frantoio MB, il materiale frantumato è di qualità, pronto per l’uso. Ora infatti riciclano il materiale dalla demolizione delle case e lo riusano negli altri cantieri, come metodo di prevenzione della contaminazione come imposto dalle licenze edilizie australiane. E non solo, stanno anche realizzando due km di strada privata a costo zero, riutilizzando il materiale frantumato come sottofondo.
Facile essere indipendenti!
- Lavorare in sicurezza
Con la benna frantoio è possibile frantumare il materiale nella pezzatura che serve, se c’è del ferro si raccoglie e lo si metti a cumulo.
Basta l’operatore dell’escavatore che da solo: installa e mette in funzione l’unità, regola apertura mascelle, separa il ferro, fa manutenzione.
Il cantiere è pulito e ordinato, i soldi si risparmiano. Si accorciano anche i tempi di lavorazione e anche l’uso di altri macchinari, ad esempio frantumando direttamente sul cassone del camion, come fa un’azienda russa con la sua BF120.4. “Lavoriamo senza intoppi – sottolineano – non abbiamo avuto fermo macchina, il nostro operatore è completamente autonomo e opera in sicurezza”.
Evitare passaggi extra riduce notevolmente i costi, velocizza le operazioni e grazie alla benna frantumatrice BF90.3 un’azienda danese ha diminuito le possibilità di infortuni. Un bel piazzale pulito, ordinato e organizzato, senza detriti sparsi rappresenta per loro una maggiore fluidità operativa. Riescono addirittura a frantumare il materiale della granulometria giusta per sottofondi direttamente dentro il cassone del camion. In un unico passaggio…Facile!
Infine l’unica cosa che si può raccomandare è leggere bene le istruzioni prima dell’uso e ricordarsi che le macchine MB Crusher sono un investimento che si ripaga in poco tempo, non pesano sui costi di trasporto della flotta, sono semplici da usare e richiedono poca manutenzione, tra l’altro da fare direttamente in cantiere.
Facile, che altro?