Hub Tecnologica Campania, chiude la prima edizione
Il contributo dell’innovazione scientifica ed amministrativa verso la riforma del settore delle bonifiche: tecnologie, innovazione, ricerca scientifica e ricerca applicata, il biorimedio fitoassistito. Hub Tecnologica Campania chiude la prima edizione con una sessione interamente dedicata alle oral presentation afferenti alla Call lanciata in occasione dell’evento.
Altamente qualificata la sessione dedicata ai contributi scientifici partecipanti alla Call for abstract lanciata da Hub Tecnologica Campania. Istituzioni, Centri di Ricerca, Università e aziende private hanno presentato casi studio, tecnologie, progetti ed eccellenze relativamente alle tre sessioni in programma.
Caratterizzazione siti inquinati ha visto interventi legati alle Indagini biologiche nel Mar Piccolo di Taranto, allo Studio dei Miasmi Fluviali (SMIFLU) con tecniche lidar, Metodologie innovative geologico-geofisiche per il rilevamento dei siti contaminati e Campionatori passivi per le acque sotterranee, per citarne alcuni.
La seconda sessione, Tecnologie di bonifica di siti inquinati (acque e suoli), ha visto il trattamento di un caso studio nella zona industriale di Barletta, quindi la presentazione di un test pilota di Bio-Phytoremediation sul Sito di Interesse Nazionale di Bagnoli, Coroglio e poi EKOGRID™ un nuovo approccio per la bonifica sostenibile dei siti contaminati.
Legislazione ambientale nel settore delle bonifiche, verso la definizione del DL #risanambiente, terza sessione, ha toccato temi come Economia circolare e bonifiche e A.D.A. La gestione digitalmente assistita delle prescrizioni legislative nei progetti di bonifica.
Tutti i contributi scientifici, oral presentation e poster, sono stati raccolti nel volume Il contributo dell’innovazione scientifica ed amministrativa verso la riforma del settore delle bonifiche, che sarà disponibile online al termine dell’evento.
A coronare e a chiudere la due giorni di Hub Tecnologica Campania le Premiazioni dei migliori contributi orali e poster con le conclusioni di Tullio Berlenghi Capo Segreteria Tecnica al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Quasi 6000 i voti complessivi raggiunti dagli oltre 50 poster “in gara”. Di seguito i lavori scientifici che hanno ottenuto il maggior numero di voti attraverso la Piattaforma pubblica dedicata.
I Sessione: Caratterizzazione Siti Inquinati
• 1° Biodiversità in suoli derivanti da una zona ad alto rischio di contaminazione dell’Italia meridionale Autori: D. Losacco, M. Tumolo, R. Mauro, B. Casale, P. Cotugno, E. Barca, V. Corbelli, G. Capasso, R. Velardo, D.De Paola, V.F. Uricchio - Istituto di Ricerca Sulle Acque – Consiglio Nazionale delle Ricerche; Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Bari; Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Bari; Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto e per l’attuazione degli interventi di bonifica e rigenerazione dell’Area Vasta di Taranto; Istituto di Bioscienze e Biorisorse - Consiglio Nazionale delle Ricerche
• 2° Piano di indagini di caratterizzazione per la definizione dello stato di qualità ambientale delle aree agricole: studio preliminare nell’Area Vasta esterna al SIN di Taranto nel territorio comunale di Statte
Autori: A. Gatto, V. Ancona, N. Leone, C. Galeone, A.P. Leone, A. Basile, G. Scannicchio, M. De Molfetta, V.F. Uricchio - Istituto di Ricerca sulle Acque-Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR), Bari, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale (ARPA) Puglia – Dipartimento di Taranto, Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo-Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAFoM-CNR), Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, Regione Puglia Ufficio Ecologia e ambiente, Comune di Statte
• 3° Monitoraggio dell'inquinamento da metalli pesanti al suolo attraverso l'uso integrato di misure di suscettività magnetica e di indici di vegetazione da satellite
Autori: R. Coluzzi, M. D’Emilio, A. Falcone, F. Loffredo, V. Imbrenda, M. Macchiato3, M. Quarto2, M.Ragosta4, Istituto di Metodologie di Analisi Ambientale – CNR, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università “Federico II”, Napoli/INFN Dipartimento di Fisica “E. Pancini ”, Università “Federico II”, Napoli, 4Scuola di Ingegneria, Università della Basilicata.
II Sessione: Tecnologie Di Bonifica Di Siti Contaminati
• 1° Bonifica del S.I.N. ex Italsider di Bagnoli. I vantaggi di una soluzione integrata Autori: Fabiana Saraceno - A. Teani - Ambienthesis S.p.A
• 2° SUSI: Il sistema integrato Ecotherm per la gestione degli impianti Autori: D. Natoli - L. Mantilacci, Ecotherm Srl
• 3° Gestione Tecnologica Bonifiche – Sistema EDM Autore: Gianluca Lattanzi, B&A Consultancy
III Sessione: Legislazione Ambientale Nel Settore Delle Bonifiche, Verso La Definizione Del Dl #Risanambiente
• 1° Il complesso percorso nell’avanzamento degli iter istruttori per la bonifica dei siti contaminati. Autori: C. Buccarello/L. Caratto - Ecotherm Srl
• 2° I processi di bonifica: spunti e indicazioni dal caso lombardo.
Autori: Antonio Dal Bianco, Serena Ghirlandi, Mariano Tenuta Polis Lombardia - Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia
• 3° Revisione della normativa sulle bonifiche e ripristini ambientali nella prospettiva della reindustrializzazione dei siti contaminate: la promozione della gestione dinamica della risorsa suolo
Autori: C. Sacco/ M. Tonellotto - Gruppo di Lavoro Assoreca
Per la sezione “Oral Presentation” è stato premiato il contributo dal titolo “Protocollo per l’attuazione di interventi di prelievo e gestione dei pneumatici fuori uso abbandonati nel territorio delle province di Napoli e Caserta” a cura di Ecopneus e relazionato da Giovanni Corbetta Direttore Generale del Consorzio.
“Lo straordinario successo della digital edition dell’Hub Tecnologica Campania – ha dichiarato Vito Uricchio del CNR - ci ha fatto ben comprendere che, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, si sono ottenuti straordinari risultati che vanno ben oltre le più rosee aspettative, in termini di qualificata partecipazione, di relatori di alto profilo e di pubblico con numeri decisamente importanti per ognuna delle sessioni congressuali. Con Hub Tecnologica lasciamo importanti testimonianze quali il Volume scientifico “Il Contributo dell’Innovazione scientifica ed amministrativa verso la riforma del settore delle bonifiche”, che vede la prefazione del Ministro Sergio Costa e del Sottosegretario Roberto Morassut, la Piattaforma informatica di consultazione pubblica che ha prodotto un Report in cui abbiamo raccolto e sistematizzato contributi per la riforma della normativa sulle bonifiche ed un dibattito scientifico che ha portato alla definizione della prima Carta sulle Bonifiche sostenibili, un documento strategico in cui sono dichiarati i principi di sostenibilità ambientale, economica, temporale, sanitaria, etica, e che potrà ispirare gli interventi di risanamento futuri in Italia e nel Mondo”.
“Obiettivo raggiunto!” dichiara con soddisfazione Silvia Paparella General Manager di RemTech Expo e tra i primi promotori di Hub Tecnologica Campania “Il progetto nato con le finalità di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale in Campania e nella piena sinergia con il Ministero dell’Ambiente, Ispra, il Cnr, il Commissario Straordinario per la Bonifica delle Discariche Abusive, ha preso il via, segnando subito il passo. Abbiamo affrontato i temi dell'evoluzione normativa, delle ultime novità in materia di innovazione scientifica e tecnologica, degli approcci metodologici vincenti, ribadendo l'importanza del confronto permanente pubblico-privato e del risanamento come driver per l'avvio di nuovi modelli per lo sviluppo sostenibile”.
Hub Tecnologica Campania rappresenta oggi un vero e proprio polo di eccellenza, un impegno condiviso e proattivo capace di dare vita ad un circolo virtuoso di emulazione reciproca.
“Sono stati raggiunti traguardi importanti. Mi riferisco – evidenzia Silvia Paparella - all’attivazione della piattaforma di consultazione di pareri esperti ma anche alla pubblicazione del volume scientifico che abbiamo reso fruibile da oggi sul sito di RemTech Expo e naturalmente la sottoscrizione della prima Carta sulle Bonifiche Sostenibili, a cui ispirarci per gli interventi futuri.
L’appuntamento è ora per RemTech Expo Digital Edition!