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Nasce l'alleanza Bagnoli–Taranto in tema di bonifiche

Bonifiche, al via accordo tra i Commissari straordinari di Bagnoli e Taranto: per la prima volta in Italia un'alleanza per innovare nel settore della rigenerazione e riqualificazione ambientale.

 

Nasce l'alleanza Bagnoli–Taranto in tema di bonifiche

Un Accordo tra Bagnoli e Taranto: a stipularlo il Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, Vera Corbelli e il Commissario straordinario per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area Bagnoli-Coroglio, Francesco Floro Flores.

Per la prima volta in Italia due Commissari straordinari per le bonifiche avviano una collaborazione istituzionale per ottimizzare i percorsi tecnico-amministrativi, operativi e gestionali in corso a Taranto ed a Bagnoli-Coroglio, entrambi Siti di Interesse Nazionale (SIN) e aree di crisi ambientale per il livello di inquinamento dell’area e l’elevata compromissione delle matrici ambientali che determinano un elevato pericolo per la salute della collettività.

A Taranto il Commissario straordinario, Vera Corbelli ha predisposto e realizzato un percorso strategico, ampio ed organico sul territorio dell’intera area di crisi ambientale tarantina che, tenendo conto delle caratteristiche e della complessità del sistema fisico di riferimento, delle pressioni esistenti e dei relativi impatti, affronta la problematica ambientale con un approccio innovativo marcatamente interdisciplinare e multiscalare. Gli obiettivi principali perseguiti sono rappresentati dalla comprensione dell’evoluzione e delle interazioni tra le varie componenti del sistema, dalla definizione delle misure (interventi strutturali e non strutturali) da realizzare a breve e medio termine, molti dei quali ad oggi ultimati, e dalla messa a punto di un modello integrato di gestione da esportare in altri contesti nazionali ed europei.

A Bagnoli il Commissario straordinario di governo, Francesco Floro Flores, sta portando avanti, contestualmente, il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana, attraverso azioni legate alla bonifica, alla infrastrutturazione, alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, ambientali, sociali e culturali del territorio. Gli obiettivi specifici sono stati individuati e gli interventi prioritari sono stati avviati. Notevoli sono i passi compiuti, anche grazie al costante rapporto con la comunità locale.

La presente intesa intende attuare un confronto ed uno scambio sui rispettivi percorsi innovativi posti in essere, ancheal fine di predisporre programmi comuni per le azioni di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione del SIN Bagnoli-Coroglio e del SIN Taranto, per l’ottimizzazione del percorso tecnico-giuridico-amministrativo per le progettazioni e la realizzazione degli interventi.

 “L’accordo stipulato – afferma Vera Corbelli - è l’occasione per dare vita ad un confronto costante e ad una collaborazione sugli approcci tecnico-scientifici e gestionali, ad oggi individuati ed applicati in aree vaste, fortemente compromesse, quali  quelle di Taranto e di Bagnoli, anche con il fine di fornire,  a valle della bonifica, una “piattaforma” di riferimento  per la rigenerazione dei sistema territoriale /ambientale fortemente compromessi. In tale prospettiva, l’azione comune intrapresa disegna un ponte di connessione tra due “Città faro” comprese nel Distretto dell’Appennino Meridionale, il cui territorio si configura con l’intero Mezzogiorno  e risulta interessato da 10 Siti di Interesse Nazionale. Collaborazione ed attività sinergica che consentiranno di trasformare processi di bonifica in opportunità  di sviluppo e di investimenti, valorizzando ulteriormente i già significativi contributi forniti per l’ambientalizzazione dell’area di Taranto e di Bagnoli “ 

 “Credo che l’accordo sia fondamentale per portare a fattore comune grandi e complesse esperienze maturate nell’ambito di bonifiche di aree complesse, per dimensione, per varietà di tipologie inquinanti e perché  inerenti ad  aree  sia terrestri che  marino-costiere - afferma Francesco Floro Flores. “La mia idea e quella del Commissario Corbelli è quella di integrare competenze scientifiche in grado di elaborare best practice, da applicare in futuro anche su siti regionali, fondate sulle migliori tecniche disponibili (B.A.T.) e che generino risparmi economici.” 

I Commissari Straordinari

Vera Corbelli è stata nominata Commisario Straordinario con D.P.C.M. in data 08/07/14, (prorogata con successivi D.P.C.M. rispettivamente in data 07/07/15, 08/07/16, 06/07/17, 24/07/18 e 06/08/2019).

Il Commissario è operativo presso la sede della Prefettura di Taranto, in via Anfiteatro n. 4 – Taranto, la sede del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in via Cristoforo Colombo, n. 44 – Roma e la sede dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, in viale Lincoln, fabbricato A/4 dell’ex Area Saint Gobain.

Vera Corbelli si è laureata in geologia all’Università Federico II di Napoli nel 1988, ha iniziato a lavorare presso l’Università di Napoli Facoltà di Geologia e successivamente ha intrapreso un percorso tecnico-operativo con il Commissario per il bradisismo Area flegrea. Successivamente, in seguito a concorso, ha lavorato con la Regione Campania, nell’Ufficio di Gabinetto del Presidente, presso l’Assessorato acque, l’Assessorato urbanistico-territoriale. Nell’ambito di tale attività ha avviato e definito i percorsi di pianificazione e programmazione di Bacino a livello Regionale e Nazionale, dando impulso all’operatività dell’Autorità di Bacino Nazionale Liri, Garigliano e Volturno, con funzione prima di coordinatore e successivamente, in seguito a concorso, di Dirigente. Dal 2007 al 2017 per la stessa Autorità Nazionale ha svolto il ruolo di Segretario Generale e dal 2018 ricopre la funzione di Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.

Francesco Floro Flores, è stato nominato con  D.P.C.M  in data 03/10/2018, operativo presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Palazzo Cornaro in via della Stamperia, 7 – 00186 -  Roma.

Francesco Floro Flores si laurea ingegneria elettronica, con specializzazione informatica, nel luglio del 1979. Nel settembre del 1979 entra nella Marina Militare, e segue un progetto di ricerca presso il Centro di Ricerca della Marina, Mariteleradar di La Spezia. Dopo aver lavorato presso numerose imprese campane, approda nel 1989 all’Olivetti ed assume la direzione tecnica della Olivetti, filiale Centro Sud.

Intanto nel 1983 crea la 3F Data System azienda di sviluppo software e nel 1988 la Edin Spa, dalla cui fusione nel 2007 nascerà la 3F&Edin spa.

Nel 1991 crea la 3F Data System sas azienda di sviluppo. Nel 1992 crea l’Aerosoft, azienda dedicata alla progettazione meccanica nell’ambito del mercato automotive ed aerospaziale. Nel 2000 l’azienda si struttura con una società holding, la Trefin S.p.a.

Nel periodo 2001-2007 incomincia un periodo di acquizioni ed internazionalizzazione, che porteranno alla nascita del gruppo Trefin con oltre 400 dipendenti.

Il 31 ottobre 2017 gli viene conferito il titolo di Chevalier de la Légion d’Honneur  per i meriti straordinari a palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata Francese a Roma, da Monsieur Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia.Ad aprile 2018 è nominato Membro del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti.Ad ottobre 2018 ha ricevuto la carica di Commissario straordinario del Governo per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio.

Foto: Italsider di Bagnoli, licenza Creative Commons , https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Italsider_di_Bagnoli_1.JPG


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