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Montagna 2000 Spa, i soci approvano il bilancio al 31 dicembre 2019

L'assemblea dei soci di Montagna 2000 Spa ha approvato all'unanimità dei presenti il bilancio al 31 dicembre 2019 della società.

Montagna 2000 Spa, i soci approvano il bilancio al 31 dicembre 2019

Un bilancio che, dopo avere lasciato nelle tasche degli utenti circa € 300.000 rinunciando ad un aumento già deliberato, presenta un utile prima delle imposte di € 235.898 ed evidenzia risultati in crescita grazie alle azioni compiute che confermano la vicinanza al territorio servito. Gli esiti positivi raggiunti convalidano la legittimità delle scelte manageriali che sostengono la crescita aziendale, la sostenibilità ambientale, la collaborazione attiva con i Comuni soci e la vicinanza all’utenza e al territorio. “Un bilancio – commenta l’Amministratore Unico e direttore generale Emilio Guidetti - che permette di continuare ad accantonare riserve a copertura di eventuali rischi e/o a favorire opportunità sul territorio per il territorio e di attuare un’adeguata pulizia del credito pregresso”.

Il contesto operativo e le scelte assunte

Il Servizio Idrico Integrato è il core business aziendale e quello da cui Montagna 2000 ottiene i ricavi maggiori che nel 2019 sono stati € 6.366.769,02. Montagna 2000 Spa è una società in house i cui soci sono i Comuni del territorio e opera in un mercato regolato dalle Autorità nazionali e regionali.

Nel corso del 2019 l’Autorità competente ha apportato modifiche alle modalità di calcolo della bolletta dell’acqua introducendo il TICSI (testo integrato corrispettivi servizio idrico) che, considera per le utenze ad uso domestico il numero di persone che compongono il nucleo familiare come fattore fondamentale del calcolo della spesa. Montagna 2000 Spa in tale contesto ha operato alcune scelte decisamente importanti per la propria utenza:

- Ha rinunciato all’aumento tariffario (5,5%) già deliberato dall’autorità per applicare solo il recupero dell’inflazione programmata (1,2%).

- Ha chiesto e ottenuto all’Autorità di uniformare le fasce di consumo a quelle degli altri gestori provinciali che operano in territori a maggiore densità abitativa.

Le scelte operate sono andate a beneficio del territorio servito e hanno permesso un risparmio decisamente significativo per l’utenza. L’applicazione del TICSI inoltre ha garantito una più equa distribuzione della quota fissa tra le diverse componenti del Servizio Idrico Integrato consentendo di separare acquedotto, fognatura e depurazione addebitando la reale fruizione del servizio.

Energia rinnovabile ed efficienza energetica

La visione green della società è sostenuta dalle volontà di promuovere impianti ad energia rinnovabile sul territorio in cui opera. Per questo motivo nel corso del 2019 la società ha affiancato i Comuni Soci destinatari dei fondi Progetto Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna nella realizzazione di centrali a biomassa legnosa con una piccola rete di teleriscaldamento al servizio di una serie di edifici pubblici. Sono state realizzate la centrale a biomasse di Valmozzola che è in piena attività e mostra gli evidenti benefici tecnici ed economici, e quella a servizio del Comune di Solignano, in fase di completamento. I ricavi dalle centrali a biomasse ammontano a € 438.940,07.

La centrale idroelettrica sul tratto acquedottistico Nola – Frasso a Borgo Val di Taro è un altro esempio di realizzazione di impianto di produzione di energia rinnovabile realizzato da Montagna 2000 Spa. L’impianto, vincitore del Primo Premio per lo Sviluppo Sostenibile nel 2019, assicura un risparmio sui consumi elettrici e una riduzione della componente energia del costo dell’acqua.

Nuovi servizi per i Comuni Soci

Montagna 2000 ha sviluppato la propria strategia, finalizzata a creare valore condiviso per il territorio e i suoi stakeholder, attraverso anche nuovi servizi per i Comuni Soci, quali l’emissione e postalizzazione delle entrate patrimoniali e della TARI. Si ritiene che il servizio erogato possa consentire alla società di rappresentare un solido punto di riferimento per i Comuni Soci anche per attività che non sono riconducibili al servizio idrico integrato e/o alla raccolta dei rifiuti urbani. Un incremento di queste opportunità potrebbe consentire di affrontare, con la piena disponibilità della nuova sede, l’analisi di opportunità di internalizzazione della stampa e della gestione della control room anche per clienti esterni ma, anche e soprattutto per i Comuni Soci, per il monitoraggio delle telecamere e/o degli allarmi territoriali. Inoltre la società potrebbe essere interpellata con sempre maggiore convinzione per tutti i fabbisogni di servizi pubblici locali che i Comuni Soci si trovano ad affrontare: gestioni cimiteriali, pubblica illuminazione, ecc.

Gestione del credito, fondi e investimenti

Prosegue la pulizia del credito pregresso iniziata negli anni scorsi ed è più stringente ed incisiva l’azione di recupero del credito favorita da una maggiore riconoscibilità degli addebiti funzione di un servizio decisamente buono e da un’adeguata frequenza delle letture.

Sono stati stanziati fondi a copertura dei costi di formazione del personale per la necessaria transizione tecnologica legata alle nuove tecnologie impiegate, è stato rifinanziato il fondo per la sicurezza e la formazione territoriale che ha permesso (con i fondi del 2018) di dotare le comunità di D.A.E., computer ed altri strumenti per la sicurezza e/o la formazione.

È stato approvato il programma degli interventi 2020-2023 per un montante complessivo di oltre 7 Milioni di euro che serviranno per opere di manutenzione degli impianti e delle reti in particolare per la riduzione delle perdite e l’aumento della qualità dell’acqua.


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