Emergenza rifiuti Lazio, firmata la proroga dell'ordinanza
Firmata la proroga dell’ordinanza regionale per assicurare il ripristino della raccolta dei rifiuti di Roma Capitale. Il provvedimento sarà esteso fino al 15 ottobre per consentire alla società Ama di soddisfare il fabbisogno relativo al trattamento degli scarti indifferenziati nei vari impianti del Lazio
Dal 15 ottobre, infatti, dovrebbero tornare in funzione i due Tmb di Malagrotta, che garantiranno una disponibilità di 1.000 tonnellate al giorno. Arrivano in aiuto anche le Regioni Marche e Abruzzo che assicureranno una capacità di quasi 500 tonnellate al giorno per un totale di 9.500 tonnellate al mese. Queste disponibilità, in aggiunta agli impianti dell’Ama e ai contratti già stipulati dall’azienda capitolina con gli operatori del Lazio, permetteranno di mettere in sicurezza la città di Roma sul fronte del trattamento dei rifiuti indifferenziati.
I rifiuti urbani indifferenziati che giungeranno nella Regione Marche per un massimo di 5.500 tonnellate al mese saranno sottoposti a trattamento meccanico biologico nell’impianto di Ascoli Piceno, in località Relluce, gestito da Piceno Ambiente Spa per un periodo di sei mesi. Dopo il trattamento il rifiuto verrà smaltito definitivamente negli impianti del Lazio.