Ama, firmato contratto per i rifiuti indifferenziati
Ama e E.Giovi Srl firmano contratto per la disciplina del trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati di Roma per i prossimi 18 mesi.
L’Amministratore Unico di Ama S.p.A. Massimo Bagatti e l’Amministratore Giudiziario di E. Giovi S.r.l. Luigi Palumbo hanno siglato il nuovo contratto che regolerà, dal prossimo 4 aprile, i conferimenti di parte dei rifiuti indifferenziati prodotti dalla Capitale presso i due impianti di trattamento meccanico biologico (c.d. TMB) di proprietà di E. Giovi S.r.l. presenti a Roma e siti in località Malagrotta.
Il nuovo contratto, come il contratto precedente che aveva fissato per la prima volta in maniera inequivoca le regole tra le parti, avrà una durata di 18 mesi. Fino al 4 ottobre 2020, è previsto che i due impianti possano ricevere i rifiuti indifferenziati provenienti dalla raccolta nel territorio della città di Roma con una media di 1.250 tonnellate/giorno dal lunedì al sabato e 600 tonnellate/giorno la domenica. Il contratto prevede, inoltre, la possibilità che dette quantità potranno essere diminuite da Ama a fronte della riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati grazie all’aumento della raccolta differenziata. Il corrispettivo previsto per il trattamento dei rifiuti è calcolato sulla base della tariffa fissata dalla Regione Lazio.
A fronte dell’esigenza manifestata dall’Amministratore Giudiziario dei TMB di Malagrotta di effettuare lavori di urgente manutenzione straordinaria su entrambi gli impianti, sono stati, altresì, disciplinati i conferimenti dei rifiuti nel corso della manutenzione. A partire da fine aprile la capacità di ricezione di rifiuti potrà diminuire, rispetto a quella contrattualmente prevista, fino ad un massimo di 200 tonnellate/giorno, mentre potrà arrivare ad un massimo di 500 tonnellate/giorno da fine maggio alle prime settimane di settembre.
Ama, in ogni caso, affinché siano ridotti al massimo gli impatti sulla gestione del servizio di igiene urbana della città di Roma nel suddetto periodo, sta ponendo in essere tutte le azioni necessarie per l’individuazione di siti alternativi ove conferire i rifiuti indifferenziati per il loro trattamento.