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Nuovi temi per la prossima edizione di RemTech Expo

La programmazione della XIII edizione di RemTech Expo si arricchisce di nuovi temi legati alla tutela delle coste e alla sostenibilità ambientale nei porti. Ne hanno parlato gli esperti alla riunione del Comitato Tecnico Scientifico di COAST!

Nuovi temi per la prossima edizione di RemTech Expo

RemTech Expo si arricchisce quest’anno di momenti di ampia condivisione dei saperi, know how, eccellenze e opportunità di crescita e di business e lo fa attraverso uno dei segmenti storici della manifestazione, Coast.
Si è infatti riunito il 5 Febbraio, presso la sede dell’Università di Bologna, il Comitato Tecnico Scientifico del segmento tematico Coast, con il coordinamento del Dott. Andrea Zamariolo e la brillante co-conduzione dell’Ing. Francesco Messineo (Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale), alla presenza di alcuni dei massimi esperti nazionali e internazionali nel settore nonché rappresentanti delle Istituzioni, Regioni, Enti di controllo, Autorità di Sistema Portuale, Associazioni, Porti, Interporti, Università, Enti di Ricerca, e naturalmente delle Aziende.
La programmazione di Coast introdurrà quest’anno elementi di novità per quanto riguarda i temi dell’Economia Circolare e il quadro normativo di riferimento. Non mancheranno inoltre momenti di confronto nell’ambito del rischio costiero, i sistemi di allertamento, le tecnologie per la protezione delle coste, gli Smart Ports tra monitoraggio, dragaggi, progettualità, opere, cantieri navali, interporti, blue growth, new skills, sostenibilità.
Non mancheranno nemmeno le buone prassi, narrate direttamente dai protagonisti, i progetti di ricerca, le innovazioni tecnologiche e le “contaminazioni” positive con le sessioni faro nel campo della conoscenza del territorio, gli Stati Generali della Geologia e gli Stati Generali dell’Ingegneria - Infrastrutture e Opere mentre e la Conferenza Nazionale dell’Università e della Ricerca sarà l’occasione per orientare l’attenzione verso le attività di studio e di ricerca, le nuove professionalità la rappresentazione di casi di successo internazionali afferenti al comparto pubblico e privato.
Coronano il panel delle attività gli Smart Ports Award e i nuovi premi speciali nella logica di palinsesto inclusivo e premiale che punta a valorizzare e soprattutto a replicare le best practices.
“La sostenibilità nei Porti, passa attraverso il confronto tra gli stakeholders, l’individuazione delle criticità e la messa a punto di proposte di miglioramento” sottolinea Francesco Messineo al termine dei lavori. “I porti turistici hanno evidentemente proporzioni diverse rispetto alle Autorità di Sistema Portuale ma spesso si trovano a gestire situazioni paragonabili soprattutto per quanto riguarda il tema della gestione dei sedimenti dragati” evidenzia Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas. “Gli interporti sono luoghi nevralgici sempre più attenti dal punto di vista ambientale al transito e alla gestione delle merci con una visione sempre più green” aggiunge Marco Spinedi, Presidente Interporto di Bologna. “Il tema della ricerca deve rappresentare un costante punto di riferimento e un driver chiaro e imprescindibile per quanto riguarda le coste e il mare” prosegue Paola del Negro Direttore di OGS. “Le coste possono rappresentare una vera e propria risorsa anche relativamente agli skills e alle nuove professionalità” conclude Gabriele Ponzoni del Consiglio Nazionale dei Geologi.
La giornata si chiude con ampia soddisfazione, propositi di crescita e di avvio di azioni immediate volte a costruire un panel propositivo, ad ampliare i player al tavolo di confronto nella logica dell’inclusione e della condivisione, caratteristiche focali di protezione, sviluppo e progresso territoriale e sociale.


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