In cantiere e sempre in forma, nonostante gli anni
Imbattibili in durata, le unità MB Crusher hanno tenacia da vendere, non vanno in pensione e collaborano con i nuovi modelli. Ascoltiamo le testimonianze di chi le usa tutti i giorni.
In un mondo orientato allo sviluppo di nuovi modelli, che appena lanciati sul mercato rendono immediatamente obsoleti i vecchi, c’è qualche eccezione che mette d’accordo durata, innovazione e costi.
“Quando i nostri commerciali mi raccontano di nostre macchine in azione da oltre una decina d’anni – sottolinea Diego Azzolin, direttore di produzione MB Crusher - lo ritengo uno dei migliori complimenti, perché ho la prova che il nostro obiettivo è stato raggiunto e soprattutto che l’investimento fatto in un nostro prodotto continua a essere redditizio”.
Lo testimoniano i cantieri più attivi in comunicazione: lasciamo la parola a tre professionisti che hanno moltiplicato la redditività dei loro cantieri con i macchinari MB Crusher.
Frantumare roccia dolomitica non è cosa da poco, soprattutto quando si usa un unico frantoio MB per tutti i progetti di un’intera vallata, come la Polhov Gradec. Il primo caso è quello di una cava a 30 chilometri da Lubiana dove la Benna Frantoio BF120.4 lavora instancabile da più di 10 anni: l’azienda slovena racconta con soddisfazione che l'unico intervento più sostanzioso di manutenzione è stata la sostituzione delle cinghie, operazione curata con facilità dall’operatore in cantiere, senza bisogno di rivolgersi a tecnici o officine specializzate.
In Germania, invece, un’affermata azienda di movimento terra e demolizioni della Baviera acquista nel 2011 una Frantoio MB Crusher BF70.2. Soddisfatti della scelta, nel 2012 decidono di espandere il campo di attività e comprano una Vagliante MB-S14 con due diverse dimensioni di maglia: una per la lavorazione del terriccio e una per la pre-selezione delle macerie. Visti i risultati più che positivi, nel 2017 l’impresa amplia il suo parco macchine con la nuova generazione di Frantoio MB Crusher BF70.2 S4 e si dedica anche alla demolizione e riciclaggio di calcestruzzo, muratura e macerie. “Le tre generazioni di benne MB Crusher convivono perfettamente – racconta l’azienda bavarese- e sono le principali artefici del nostro sviluppo verso nuove opportunità di lavoro e redditività”.
Il terzo caso si svolge nella sede della General Scavi e Trasporti di Verona. La storia inizia nel 2007, quando l’azienda acquista una Frantoio MB Crusher BF90.3 per lavori di riduzione volumetrica. Nel 2009, quando introducono nel parco macchine nuovi escavatori gommati, l’azienda veronese sceglie una Frantoio MB Crusher BF70.2. “Niente è cambiato in fatto di robustezza e produttività – racconta General Scavi e Trasporti - da questi punti di vista parla il cantiere: la BF70.2 sta lavorando con noi da 7 anni, frantuma senza cedimenti, blocchi di calcestruzzo particolarmente resistente e materiale misto ed è ancora assolutamente affidabile”.
Fin dalla sua prima benna frantoio brevettata, MB Crusher ha rivoluzionato la visione del cantiere: da zona di lavoro e “transito” l’ha reso un centro operativo autonomo con alte prestazioni e redditività. Il merito di questo cambiamento epocale? Tutto dei macchinari: le unità MB Crusher sono progettate per essere a servizio del cantiere e dei suoi uomini con il preciso scopo di ottimizzare il lavoro, allargare l’offerta, restringere i tempi.
E quando esce il nuovo modello? Il direttore di produzione MB Crusher non ha dubbi: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare macchine che durano nel tempo, il più a lungo possibile, con inalterata capacità produttiva. Il nostro parco macchine e accessori è in continuo miglioramento, ma siamo orgogliosi di dire che è quasi tutto ancora in azione. Il ‘nuovo’ non viene creato per sostituire il ‘vecchio’ ma per affiancarlo e rispondere in modo ancor più personalizzato e vincente alle esigenze di clienti e mercato”.
Ogni macchinario MB Crusher è progettato a livello ingegneristico, nei materiali e nella strumentazione, per essere affidabile e duraturo, oltre che per entrare subito in azione e richiedere poca manutenzione. Ai prodotti “storici” e tutt’ora in uso, MB ha affiancato nuovi prodotti come le vaglianti, le pinze e le frese, modelli recenti ed evoluti che offrono ai clienti l’opportunità di allargare i propri mercati e gestire nuove opportunità di lavoro.
“Ci piace sottolineare che i nostri prodotti sono cresciuti assieme alla storia dei nostri clienti – conclude Diego Azzolin - perché sono stati ideati per renderli competitivi, anche in anticipo sul resto del mercato: un legame non solo di macchinari ma anche di fiducia, assistenza e consulenza 24 ore su 24, tutti i giorni, per tutto il mondo”.