Ancoraggi flottanti e autoperforanti Sirive per la stabilizzazione di frane e versanti
Le soluzioni Sirive per il dissesto idrogeologico.
L'Ancoraggio Flottante Sirive® per la stabilizzazione di frane in terra
L’Ancoraggio Flottante Sirive® rappresenta una delle più importanti innovazioni tecniche nel campo della stabilizzazione delle frane a livello internazionale. Frutto di anni di ricerca in collaborazione con università e territorio, nasce dall’idea di estendere l’impiego degli ancoraggi autoperforanti Sirive® alla stabilizzazione di frane in terra.
La tecnica prevede l’installazione di ancoraggi autoperforanti compositi Sirive® come elementi di rinforzo cementati che ‘cuciono’ il terreno raggiungendo il substrato stabile. Esternamente queste barre non sono collegate a una parete continua ma solo a delle piastre, appoggiate sul versante e ricoperte con terra, da cui il nome di ‘flottante’: il pendio viene infine rinverdito in modo naturale. Questo sistema riduce l’impiego di materiali e i tempi di installazione e permette una perfetta integrazione ambientale e paesaggistica.
Quando si evidenzia un problema di frane medio-profonde, si pensa alla sistemazione con tradizionali opere di sostegno e rinforzo, quali paratie di pali e tiranti o muri di sostegno. Ma queste sono opere rigide che possono andare facilmente in crisi a causa delle grandi spinte e deformazioni a cui sono soggette. Gli ‘ancoraggi flottanti’ agiscono invece da ‘rinforzi passivi puntuali’, pensati come veri e propri ‘freni interni’, che assorbono per attrito importanti sforzi orizzontali fino a fermare il movimento della frana. Il sistema si integra perfettamente con il metodo osservazionale previsto dalle NTC 2018 ed è stato testato e monitorato in una decina di frane con ottimi risultati.
Il progetto di ricerca sull’Ancoraggio Flottante Sirive®, condotto assieme all’Università di Padova, è stato premiato dall’Associazione Geotecnica Italiana come migliore contributo tecnico-scientifico al Convegno Nazionale di Geotecnica del 2014, e ha vinto il primo premio del concorso FOIV 2017 per la prevenzione e la tutela del territorio.
Altre applicazioni dei sistemi autoperforanti Sirive®
Gli ancoraggi autoperforanti Sirive® nelle loro applicazioni più diffuse, vengono impiegati per realizzare Soil Nailing, chiodature e ancoraggi passivi in opere sia temporanee che permanenti, per l’incremento della stabilità di versanti, muri di sostegno e per la realizzazione di fronti di scavo di altezze anche superiori ai 30 m.
I sistemi autoperforanti possono essere abbinati ad altre tecniche, come il Tubodrain Sirive®, un dreno autoperforante in acciaio forato, installabile con perforazione senza rivestimento con una punta a perdere che trascina il tubo in avanzamento, con velocità e resa eccezionali.
Oppure i Supergabion Sirive®, gabbioni rigidi a ‘moduli continui’ in rete metallica elettrosaldata, con un sistema di rinforzi interni che ne incrementano la resistenza e semplificano la posa, collegabili agli ancoraggi autoperforanti con speciali piastre per una perfetta resa strutturale ed estetica.