Il bilancio al 31 dicembre 2017 di Montagna 2000 Spa
Investimenti sul territorio, servizio all'utenza e tutela del lavoro.
Montagna 2000 Spa, la società, ad integrale partecipazione pubblica, che si occupa del servizio idrico integrato nelle valli del Taro e del Ceno, ha approvato, nell’assemblea dei soci dello scorso 23 aprile, il bilancio al 31 dicembre 2017. Il 2017 è stato un anno difficile in cui la società ha dovuto gestire una crisi idrica epocale che ha messo a dura a prova la continuità del servizio ed ha visto dipendenti e collaboratori della società fortemente impegnati nella gestione delle autobotti, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Tuttavia, grazie alle forze messe in campo, i disagi per la popolazione sono stati contenuti ed è sempre stata garantita l’erogazione dell’acqua.
Il bilancio è positivo e la società presenta un utile netto di 214.236,00 euroda giudicarsi con grande soddisfazione per il contesto in cui è maturato legato all’emergenza idrica ed alla indisponibilità (fino al mese di agosto 2017) di finanziamenti a medio-lungo termine. La società ha inoltre completato le modifiche dello statuto previste dal Decreto Madia adempiendo così agli obblighi delle partecipate pubbliche ed ha presentato ad ATERSIR, l’agenzia regionale di regolazione e controllo, la revisione straordinaria del Piano Operativo degli Investimenti che compendia circa 3,0 Milioni euro di investimenti nel corso del 2018 per il miglioramento della qualità dell’acqua (2,0 Milioni euro) che si aggiungono agli investimenti pianificati su tutti i territori (1,0 Milioni euro).
Nel corso del 2017, oltre ad avere raggiunto per la prima volta gli obiettivi pianificati nel Piano degli Investimenti pari a circa 994.000,00, euro ha investito 1.313.000,00 euro di servizi ed opere finanziati grazie al Dipartimento della Protezione Civile che sono stati impiegati per 552.975,00 euro per il trasporto di acqua potabile nei mesi di crisi idrica e 760.025,00 euro di opere di interconnessione di acquedotti, ricerca di acqua e/o potenziamento delle captazioni.
Sono in corso di esecuzione lavori per ulteriori 310.000,00 euro di cui la maggior parte dell’importo destinato alla interconnessione tra l’acquedotto di Varano de Melegari e quello di Pellegrino Parmense, il Comune più in difficoltà durante l'emergenza idrica ed alimentato, per larga parte dell’estate, con le autobotti.
La gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani nei Comune di Solignano, Terenzo e Valmozzola è stata ottimizzata e attualmente il servizio viene svolto dalla società in via esclusiva. Il lavoro svolto ha permesso al Comune di Solignano di ridurre del dieci percento la tariffa dei rifiuti grazie ai minori costi, anche di smaltimento, che la riorganizzazione ha portato.
Una particolare attenzione è stata dedicata al sistema depurativo. È stato completato il raddoppio della linea di sedimentazione del Depuratore di Borgo Val di Taro ed il miglioramento tecnologico del depuratore di Fornovo di Taro attraverso l’installazione di aeratori e sistemi di misurazione e gestione del processo; attualmente la gestione è svolta direttamente con personale della società. Si sta cercando di verificare una più efficace struttura del sistema depurativo attraverso il superamento di depuratori piccoli ed obsoleti a favore del potenziamento di impianti che possano servire porzioni di territorio maggiore riducendo i costi ed incrementando l’efficienza del processo. Montagna 2000 Spa è orientata a superare il frazionamento impiantistico tipico della gestione del singolo comune a favore di una logica industriale che premia l’efficienza tecnica e gestionale e che vede la collaborazione anche con altri gestori come chiave per lo sviluppo del sistema.
Nel corso del 2017 la società, attenta allo sviluppo di nuove opportunità, ha lavorato sulle opportunità legate alle energie rinnovabili.
La centrale idroelettrica Nola - Frasso è stata cantierata lo 15 marzo 2018. La produzione di energia idroelettrica è un segmento di mercato da sviluppare ulteriormente sia nei tratti di acquedotto concessionati sia individuando specifici “salti” d’acqua anche a valle dei depuratori che possano consentire di attivare turbine e/o coclee collegate ai sistemi di generazione; sono inoltre in piena produzione gli impianti fotovoltaici installati presso i depuratori principali e che garantiscono una maggiore copertura del fabbisogno attraverso le energie rinnovabili.
Montagna 2000 intende inoltre cogliere le opportunità legate al Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna per il finanziamento di impianti a biomasse combustibili a filiera corta. A tal fine la società sta dialogando con le amministrazioni dei Comuni di Valmozzola e Solignano per la costruzione di due impianti a biomassa legnosa al servizio di una serie di edifici pubblici nei Comuni indicati.
Uno degli investimenti più importanti avviato ed implementato nel corso del 2017 è legato al sistema di telecontrollo e gestione degli impianti; un investimento reso ancora più importante dalla forte estensione territoriale in cui l’azienda è chiamata ad operare. Ad oggi l’implementazione di una sistema di misurazione remota di livelli, pressioni, presenza di disinfettante, portata ed altro convogliati a mezzo ponte radio dedicato alla sede di Borgo Val di Taro, permette un controllo degli andamenti sugli impianti e l’intervento in remoto per la correzione di anomalie e/o deviazioni dalle condizioni standard.
Sotto l'aspetto finanziario si sottolinea come la società sta onorando tutti i propri impegni di restituzione del debito con gli Istituti di Credito, Soci e Fornitori; la ritrovata credibilità gestionale ha permesso inoltre di vedere rinnovata la fiducia da alcuni Istituti di Credito che hanno erogato finanziamenti che permettono alla società una più adeguata gestione della propria posizione finanziaria. Sono in corso trattative con le banche per ottenere finanziamenti che possano permettere di affrontare con fiducia il corposo piano degli investimenti descritto.