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Sebigas costruirà il suo primo impianto di biometano alimentato a Forsu per Maserati Energia

L’impianto sarà in grado di trattare fino a 55.000 ton di rifiuti ogni anno per una produzione totale di oltre 5 mln Sm3 di biometano.

Sebigas costruirà il suo primo impianto di biometano alimentato a Forsu per Maserati Energia

L’impianto Sebigas - che avrà una capacità fino a 55.000 ton/anno di materiale organico, garantendo una produzione di oltre 600 m3/ora di biometano e 5.300.000 m3 ogni anno - è specificatamente progettato per la valorizzazione energetica dei rifiuti organici trattati nel sito di Sarmato (PC). Il biometano prodotto sarà poi immesso nella rete di trasporto del gas naturale SNAM, sita nelle immediate vicinanze dall’impianto.
Sviluppata in collaborazione con un partner leader nella tecnologia di raffinazione del biogas, la tecnologia Sebigas utilizza uno specifico sistema di pulizia e separazione a membrane per la conversione del biogas in biometano. Un procedimento ad alta pressione in grado di semplificare la gestione dell’impianto, aumentando così il rapporto costi - benefici.
Inoltre, al fine di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del sito, Sebigas ha integrato l’impianto - con una fase di post-trattamento - una serie di passaggi partendo dalla separazione della frazione solida da quella liquida in uscita dalla digestione anaerobica. La frazione liquida subisce un processo di depurazione, per ottenere un refluo pulito e idoneo allo scarico in corpo idrico superficiale. La frazione solida verrà invece inviata all’impianto di compostaggio esistente per la produzione di compost di qualità.
“L’impianto studiato per Maserati Energia - commenta Roberto Salmaso, Deputy General Manager di Sebigas - rappresenta uno dei primissimi poli integrati per la gestione, trattamento e valorizzazione dei rifiuti organici in Italia nonché un esempio virtuoso di economia circolare replicabile da diverse realtà pubbliche e private. Grazie alle innovazioni tecnologiche messe in campo saranno risparmiate 4.200 tonnellate di petrolio equivalenti, evitando l’emissione di 9.800 tonnellate di CO2 fossile.”

“Il 2017 si conferma un anno di forte ascesa per Sebigas, che oggi conta più di 70 impianti posizionati in tutto il mondo - dichiara Marco Bonvini, General Manager di Sebigas. “Biometano e FORSU sono le due parole chiave che hanno caratterizzato i più importanti traguardi di Sebigas quest’anno. Ora ci prepariamo a consolidare la nostra posizione sempre in linea con i nostri valori guida, qualità e flessibilità, sia in Italia che all’estero, nel corso del prossimo 2018.”
Maserati Energia Srl voleva creare un sistema a economia circolare che potesse sfruttare al completo la “risorsa” rifiuto per la contemporanea produzione di energia elettrica e ammendante per l’agricoltura, minimizzando gli scarti e i costi di gestione – ha aggiunto l’Arch. Paolo Maserati. “Sostituire i sistemi di cogenerazione con un trattamento di upgrading per la produzione di biometano ha rappresentato un ulteriore miglioramento ed efficientamento del nostro progetto. Maserati Energia - prosegue l’Architetto - ringrazia la società Sebigas per aver collaborato, con competenza e professionalità, nella realizzazione del progetto di ampliamento dell’impianto e si augura che tale collaborazione possa proseguire con lo sviluppo di altri progetti.”
L’impianto - attualmente in costruzione - sarà avviato per metà del 2018, segnando l’ingresso di Sebigas in un mercato in forte evoluzione, destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Secondo l’ultimo rapporto del CIC (consorzio italiano compostatori) la raccolta della frazione organica in Italia è il primo settore di recupero con il 43% dei rifiuti urbani raccolti nel 2017 e un aumento costante del 10% ogni anno dal 2007.
Il portfolio Sebigas oggi conta un totale di 76 impianti con una pipeline consolidata per il prossimo triennio di 20 impianti, tutti da realizzarsi in ambito industriale.


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