Benfante acquisisce Ecolfer
Il pieno controllo del Gruppo Ecolfer, realtà di rilevanza nazionale con base nel Triveneto attiva principalmente nel campo del recupero metalli, della selezione delle plastiche da raccolta differenziata e della produzione di combustibili solidi secondari, rappresenta un ulteriore passo di Benfante come “operatore globale” nel campo del recupero e della valorizzazione dei rifiuti.
Benfante è un'azienda fondata negli anni ’50 a Genova, specializzata in soluzioni integrate per la raccolta, la selezione, la valorizzazione e la commercializzazione dei materiali riciclabili provenienti sia dalle imprese private che dalla raccolta differenziata urbana, che dal 2014 ha inaugurato una strategia di forte espansione. In questo quadro si inserisce l’acquisizione del Gruppo Ecolfer, aggiungendo un nuovo importante tassello al suo network che abbraccia ormai Liguria, Piemonte, Toscana e Veneto e che punta a coprire l’intero Centro-‐Nord. Dopo l’espansione in Piemonte con Benassi e Bergadano, in Toscana con Valfreddana, in Veneto con una prima presenza attraverso Usvardi, e con il forte radicamento ligure della stessa capogruppo che ha aggiunto quest’anno a Tortona il polo impiantistico "Recycling Factory", la presenza nell’importante mercato del Nord-Est si arricchisce ora con il Gruppo Ecolfer, una realtà di riferimento nel settore, che è attiva da circa sessant’anni nel recupero dei metalli ferrosi e non, e che si è via via allargata anche all’attività di selezione (CSS) per conto del Consorzio COREPLA per la separazione per polimero/colore della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e alla produzione di combustibili da rifiuti. Benfante può così mettere a sistema per implementarlo il know how strategicamente rilevante di Ecolfer, che occupa 65 addetti con un fatturato di circa 15 milioni, integrandolo in un Gruppo già leader nazionale nel recupero industriale di carta e cartone, che impiega circa 300 persone e traguarda per il 2017 un fatturato consolidato di oltre 100 milioni di Euro. L’acquisizione di Ecolfer prevede il reinvestimento in quota di minoranza da parte della Famiglia Cecotto, proprietà storica, che continuerà a gestire l’attività, secondo la “filosofia” ormai consolidata di Benfante, che punta a dare al radicamento territoriale di aziende famigliari leader nel loro ambito il valore aggiunto di un Gruppo organizzato secondo canoni manageriali avanzati, fortemente diversificato e aperto ai mercati globali, quali oggi sono quelli dei materiali riciclabili. Con questa nuova acquisizione Benfante ribadisce il suo impegno per trasformare in valore ciò che è rifiuto, allargando sempre più la gamma dei materiali trattati, per dare vita a un circolo virtuoso di recupero, reimpiego e crescita sostenibile, che incrementi la catena del valore, generi risparmi per le imprese, crei nuovi posti di lavoro “green jobs”.