Lazio, bene la raccolta differenziata e ora si punta a nuovi investimenti
La Regione Lazio raggiunge il 41% di RD nel 2016 registrando l’incremento più elevato della raccolta differenziata tra le regioni italiane nell'ultimo triennio.
"La raccolta differenziata ha raggiunto, il 41% nel 2016 permettendo di sottrarre all’incenerimento o all’interramento in discarica 1.217.000 tonnellate di rifiuti che sono andati, invece, al ciclo del recupero di materia. Nel 2013 la raccolta differenziata regionale era al 19%. Il progresso è consistente e innegabile”. Lo ha dichiarato l’Assessore Regionale ai Rifiuti Mauro Buschini durante il “Festival dell’Unità di Roma” nell’iniziativa “Ambiente e Salute”.
“Non basta – ha proseguito Buschini - ma negli ultimi anni l’inversione di tendenza è indiscutibile. Nel prossimo triennio investiremo € 57.000.000 per sostenere la raccolta differenziata nel segmento più delicato e complesso, quello delle infrastrutture leggere e dell’autogestione dei rifiuti. Finanzieremo la diffusione delle isole ecologiche e dei centri di raccolta quali sostegni fondamentali per la raccolta porta-a-porta e l’autocompostaggio domestico e di prossimità. Oggi, nel Lazio, i Comuni spendono oltre € 50.000.000 all’anno per trasportare i rifiuti organici selezionati ad impianti a lunghe distanze. La pratica del compostaggio sul luogo in cui i rifiuti sono generati e raccolti, permette di risparmiare, subito, milioni di euro. La Regione ha riservato nei bandi 5,6 milioni a Roma Capitale di cui 3 milioni per 15 centri di raccolta o isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata e 2,6 per favorire la pratica dell’autocompostaggio: auspico che arrivino progetti finanziabili perché sarebbe molto grave, avendo messo a disposizione risorse ingenti Roma Capitale, che queste non vengano utilizzate per incrementare la raccolta e migliorare il riciclo dei rifiuti”.