Il programma della rimozione delle ecoballe va avanti
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, illustrando il bilancio delle attività per il 2016 in campo ambientale, ha dichiarato che "A gennaio sarà varata la gara per eliminare altre 500.000 tonnellate di ecoballe, ma intanto abbiamo ripulito aree a Marcianise ed Eboli”. La discarica Coda di Volpe, nel Comune di Eboli è stata liberata dalle ecoballe i primi di gennaio 2016, così come la discarica di Marcianise.
“Il programma di eliminazione delle ecoballe va avanti. La discarica di Marcianise è il primo sito che abbiamo liberato completamente, quasi a ridosso della città. 20mila tonnellate. È ovviamente un primo passo rispetto al lavoro che ci aspetta, ma dal punto di vista simbolico è la testimonianza che il lavoro è in corso e che l'obiettivo che ci siamo dati (rimuovere dalla Campania 5 milioni 600 mila tonnellate) sarà raggiunto. Cercheremo di farlo nei tempi più rapidi possibili ma sapete che ci muoviamo su una materia delicata. Lavoriamo di concerto con l'Autorità Anticorruzione, quando dobbiamo impostare le gare, preparare i capitolati. Quindi è un lavoro che va fatto con grande attenzione, nei tempi giusti ma questo è il primo risultato ed è per me davvero un segno di speranza che diamo a tutta la Campania. Abbiamo in corso un lavoro vasto che riguarda la realizzazione degli impianti di compostaggio per la lavorazione dell'umido, perché - avendo cancellato la vecchia previsione di fare altri termovalorizzatori - è chiaro che dobbiamo realizzare 20 impianti di compostaggio” – ha dichiarato il Presidente De Luca.
Le operazioni sono state avviate anche grazie allo stanziamento del Governo di 500 milioni di euro per la Campania.
“Abbiamo deciso – prosegue De Luca - di fare una tripla operazione: un terzo di queste ecoballe da portare fuori regione o fuori d'Italia; un terzo da lavorare nei nuovi Stir che stiamo attrezzando; e poi nuove forme di vagliatura cercando di recuperare il massimo possibile del materiale riciclabile. Un'operazione complessa e gigantesca che dobbiamo concludere nell'interesse prima e più che della Campania e dell'Italia intera, perché fin quando ci saranno queste ecoballe è chiaro che l'immagine dell'Italia intera verrà pregiudicata”.