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Torna "Puliamo il Mondo"

Dal 23 al 25 settembre 2016 quasi 4.000 studenti di tutta Italia riceveranno, grazie al contributo di Ecodom, uno speciale kit per andare “a caccia di rifiuti”.

Liberare dai rifiuti e dall'incuria le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge di tutte le città italiane: è con questo obiettivo che Ecodom - il più importante Consorzio operante in Italia nel trattamento dei RAEE - ha rinnovato nuovamente il proprio sotegno a favore della XXIV edizione di “Puliamo il Mondo”, la più importante campagna italiana di volontariato ambientale, promossa e organizzata in Italia da Legambiente per coinvolgere adulti e bambini in azioni concrete ed efficaci a favore dell’ambiente.

“Puliamo il Mondo” - in programmain tutta Italia dal 23 al 25 settembre 2016 - rappresenta un’occasione unica per parlare di ambiente e di riciclo e per sensibilizzare tutti i cittadini, in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti: non solo carta, plastica e vetro, ma anche Rifiuti Elettrici ed Elettronici (i cosiddetti RAEE), a cui deve essere riservato un trattamento specifico. 

Per questo motivo, Ecodom, anche quest’anno, ha confermato la partnership tecnica con Legambiente, consentendo a circa 4.000 studenti di 77 scuolein ogni parte del nostro Paese di scendere in strada, armati di guanti gommati, ramazze, cappellini e pettorine, per pulire le vie del proprio quartiere e raccogliere rifiuti di ogni genere.

Inoltre,in alcune scuole Ecodom sarà protagonista di un importante percorso didattico finalizzato ad insegnare ai più giovani come gestire correttamente gli elettrodomestici rotti o non più in uso: tre appuntamenti per spiegare ai bambini cosa sono i RAEE e perché è così importante differenziare la raccolta dei rifiuti.

“La collaborazione con Legambiente e il sostegno a favore di “Puliamo il Mondo” sono divenuti ormai un appuntamento fisso per Ecodom. Una consuetudine che si rinnova ogni anno con la consapevolezza di quanto sia essenziale sensibilizzare tutti e, in particolare i più giovani, sull’importanza di salvaguardare e proteggere l’ambiente in cui viviamo - commenta Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom. Ogni rifiuto deve essere smaltito in modo idoneo per non arrecare danni all’ecosistema: i RAEE, in particolare, se riciclati correttamente possono rappresentare una reale risorsa per il pianeta e un importante "serbatoio" di materie prime (come ferro, rame, alluminio e plastica). Riciclare significa, quindi, non solo risparmiare energia, ma anche salvaguardare le risorse del pianeta, per garantire alle nuove generazioni un futuro più sostenibile”. 

“Negli ultimi anni – dichiara Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente - è aumentata tra le persone l’attenzione e la sensibilizzazione sui temi ambientali e la voglia di contribuire con azioni concrete alla tutela del territorio. Lo dimostra anche la grande partecipazione di cittadini che da 24 anni registriamo con Puliamo il mondo, dedicata quest’anno all’integrazione e all’abbattimento delle barriere fisiche, culturali, sociali e mentali, per un’Italia sostenibile, al dialogo e alla partecipazione attiva.  Un tema che coinvolgerà anche le periferie delle nostre città, per risidegnare insieme nuovi spazi più sostenibili e innovativi, accoglienti e inclusivi. Come sempre ci saranno tanti volontari, ma anche tantissimi ragazzi e comunità straniere, pronti a ripulire dai rifiuti le periferie e le aree verdi, convinti che un maggior senso civico ed ambientale sia un passaggio fondamentale nella tutela dell’ambiente tanto quanto l'azione delle istituzioni pubbliche. Un pensiero che lascia ben sperare e ben si sposa con Puliamo il mondo, che anche quest’anno si avvale della preziosa collaborazione di Ecodom accendendo i riflettori sul corretto smaltimento dei Raee”.

Nel primo semestre del 2016, grazie all’attività realizzata da Ecodom, sono state trattate correttamente quasi 38.900 tonnellate di RAEE:in particolare 15.000tonnellate di R1 (come frigoriferi, congelatori, condizionatori) e 23.500tonnellate di R2 (ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe).

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre per quanto riguarda il Raggruppamento R1 si è verificata una lieve riduzione dei volumi gestiti (- 1,5%), andamento opposto si è riscontrato per le quantità di R2, che hanno registrato una crescita del 15% rispetto al primo semestre 2015.  

La corretta gestione di questi rifiuti nei primi sei mesi dell’anno ha, inoltre, evitato l’immissione in atmosfera di circa 352.000 tonnellate di CO e un risparmio di oltre 41 milioni di kWh rispetto all’energia necessaria per estrarre materie prime “vergini”.


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