Le regine delle cave
La frantumazione, nelle cave di tutto il mondo, è diventato un aspetto fondamentale della coltivazione dei siti; la necessità, infatti, di sfruttare al meglio tutto il materiale disponibile, ha spinto gli operatori più attenti a utilizzare anche il materiale “di risulta” che un tempo veniva semplicemente accatastato in cava e, invece, oggi è una risorsa preziosa da gestire con attenzione. Accanto a questa esigenza rimane poi ovviamente quella principale di ottenere le pezzature desiderate nel più breve tempo possibile, massimizzando anche la redditività operativa per metro cubo lavorato.
Spesso le aree di cava, però, hanno estensioni enormi; da qui l’esigenza di avere nel parco attrezzature, mezzi agili, in grado di spostarsi senza problemi per raggiungere aree dove solo gli escavatori si possono muovere.
Proprio per rispondere a queste esigenze, garantendo allo stesso tempo una frantumazione e la vagliatura di alta qualità, efficiente, gestita con attrezzature robuste e affidabili, MB Crusher ha messo a punto una gamma di benne frantoio e vaglianti pensata appositamente per i siti estrattivi.
I modelli pensati da MB appositamente per il segmento estrattivo sono tre, ai quali si aggiungono i numerosi altri modelli della gamma: le benne frantoio BF 135.8, adatta per escavatori a partire da 43 tonnellate, e BF 150.10, una macchina eccezionale costruita per escavatori con peso operativo oltre le 70 tonnellate e la benna vagliante MB-S23, che stanno avendo un notevole successo nelle cave di tutto il mondo.
La MB-S23 è la benna vagliante più grande al mondo e garantisce prestazioni di vagliatura senza pari, grazie a una capacità di carico di 4,3 metri cubi e una profondità di cesto di ben 1.490 mm.
Tante le cave, in ogni angolo del globo, che hanno già scelto i prodotti MB. Nel nord della Turchia sul Mar nero, ad esempio, nella cava di marmo di Bilecick, le benne frantoio BF135.8 vengono impiegate non solo per coadiuvare le attività estrattive, ma anche per frantumare il materiale necessario per la riqualificazione delle piste di cava. Il notevole vantaggio, garantito proprio dalla versatilità delle attrezzature, è che il materiale viene frantumato dove serve, senza il bisogno di impiegare mezzi cava/cantiere per il trasporto. In questo modo, inoltre, le piste della cava sono sempre perfette, con impatto positivo sulle manutenzioni dei mezzi da cava e, in generale, della produttività della cava stessa. La BF135.8, ha prestazioni da primato: raggiunge una produzione massima di 88 metri cubi all’ora, con una capacità di carico di 1,6 metri cubi e un’affidabilità di altissimo profilo, resa possibile da una progettazione all’avanguardia e dall’uso di materiali strutturali di primissimo ordine.
Dalla Turchia a Dubai: qui, un’altra benna frantoio di MB, la BF120.4, un modello appena più piccolo ma dalle prestazioni ugualmente di tutto rispetto, montata su un escavatore cingolato da 45 tonnellate, sta frantumando basalto e granito, materiali notoriamente duri e tenaci da gestire. Nonostante questo, la benna frantoio riesce a garantire un’importante produttività oraria che arriva, nei valori di punta fino a 50 metri cubi orari, anche grazie alla importante capacità di carico di 1,3 metri cubi.
Ottimi riscontri per la BF120.4 anche sui cantieri Europei, Germania in testa, dove, in una cava di Homberg, si riduce la pezzatura dei massi di basalto; anche in questo caso la benna farntoio MB lavora su escavatori cingolati di grandi dimensioni e, grazie alle procedure di installazione particolarmente semplici e veloci, viene impiegata su modelli di escavatori di volta in volta diversi.
Un successo planetario, insomma, fatto di qualità, affidabilità e di attenzione al cliente; doti che i visitatori di Marmomacc potranno toccare con mano dal 28 settembre al 1 ottobre, visitando lo stand F5, nella Hall 5. Appuntamento a Verona quindi!