Anci ed Ecomondo a Johannesburgh per raccontare le eccellenze italiane
Tra i protagonisti di Indutec Sudafrica 2015, Ecomondo ha curato la sezione italiana Waste & Recycling Africa, in cui l'Anci ha presentato cinque brillanti esperienze comunali.
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani è tra i protagonisti di Indutec Sudafrica 2015, la fiera internazionale della tecnologia industriale di Johannesburgh, al cui interno è presente la sezione italiana Waste & Recycling Africa, curata da Ecomondo. L’evento si configura come una preziosa occasione per scoprire le potenzialità di business in un ambito economico in forte crescita e già bacino di numerosi investimenti provenienti dai Paesi europei.
"Accanto all'area espositiva – spiega Alessandra Astolfi, project manager di Ecomondo - portiamo a Johannesburg il 'sapere italiano' sull'ambiente, proponendo un calendario di convegni con l'illustrazione delle best practice del nostro Paese´:
gestione dei rifiuti nelle grandi città, i sistemi di gestione dei rifiuti biodegradabili e il processo del riuso, la gestione del rifiuto organico, il recupero delle plastiche e le potenzialità della bioplastica. Spazio anche alla descrizione delle politiche dell'Unione Europea e alla descrizione del sistema Conai, esempio virtuoso di gestione dei rifiuti da imballaggio.
gestione dei rifiuti nelle grandi città, i sistemi di gestione dei rifiuti biodegradabili e il processo del riuso, la gestione del rifiuto organico, il recupero delle plastiche e le potenzialità della bioplastica. Spazio anche alla descrizione delle politiche dell'Unione Europea e alla descrizione del sistema Conai, esempio virtuoso di gestione dei rifiuti da imballaggio.
Sono cinque gli esempi di best practices sviluppate nel campo del trattamento dei rifiuti urbani presentate: i Comuni di Siracusa, Treviso, Parma, Reggio Emilia e Salerno. Il Delegato ANCI Energia & Rifiuti e Presidente di Ancitel Energia & Ambiente, Filippo Bernocchi, che illustra il modello di sviluppo competitivo che le amministrazioni comunali hanno portato avanti fino a diventare emblema di efficienza e produttivita’ da esportare all’estero: "Molti Comuni italiani stanno rispondendo con consapevolezza e responsabilità alle direttive europee che hanno fissato al 50%, entro il 2020, la percentuale minima di rifiuti urbani e domestici da riciclare o riutilizzare – ha spiegato Bernocchi – Si tratta di un’importante sfida che alcune amministrazioni locali hanno accolto in maniera particolarmente virtuosa e sono già pronte non solo per raggiungere l’obiettivo, ma anche per fare scuola all’estero. Un’importanza strategica, fondamentale nell’evoluzione delle pratiche di gestione dei rifiuti – prosegue Bernocchi – risiede sicuramente nell’acquisizione delle competenze, nel know how ancor più che nella tecnologia. Su questo aspetto si basa il successo di un modello di gestione dei rifiuti. ANCI e Ancitel sono a Indutec per descrivere le esperienze di cinque Comuni che hanno maturato un processo in grado di gestire in modo coerente e strutturato l’intera filiera dei rifiuti urbani".