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Forlì-Cesena: una società pubblica per la gestione del servizio rifiuti

La Giunta della Regione Emilia Romagna avvia il percorso di valutazione di sostenibilità.

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato l’avvio di un percorso di valutazione del modello di gestione del servizio rifiuti attraverso società pubblica nel territorio del forlivese. Un atto che ribadisce il ruolo centrale e la piena autonomia dei Comuni all’interno di Atersir (Agenzia dei Comuni della Regione Emilia-Romagna per la regolazione dei Servizi Idrici e Gestione dei Rifiuti Urbani) nella scelta dei modelli più appropriati di gestione dei servizi pubblici locali.

Tra queste scelte la gestione con società pubblica è una di quelle possibili. Forlì ha chiesto di andare in questa direzione, e lo farà all’interno di una visione di area vasta che consente di rispettare i principi fondanti delle politiche regionali. Gli stessi obiettivi saranno raggiunti anche per quei Comuni, soprattutto del cesenate, che non hanno ritenuto la scelta “in house” in linea con le proprie esigenze e modalità operative e che potranno quindi aggregarsi al territorio ravennate per avviare un altro percorso che porterà alla definizione delle procedure di affidamento del servizio attraverso gara.

“Questo atto – ha commentato l’assessore alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo – è l’avvio di un’operazione che puo' conferire dinamismo al sistema, condivisa col territorio di Forlì e Cesena, potrà porsi in linea le nostre priorità: servizi ambientali efficienti ed economici, vicini alle comunità dei nostri territori. Il numero di ambiti di gestione regionale rimane invariato, adesso ci attende la prova più importante: nessuna proposta potrà avere seguito se non vi sarà la verifica delle condizioni di sostenibilità ambientale ed economica. Pertanto, non appena pronte le due proposte da parte dei territori interessati Atersir, a garanzia degli interessi di tutti i cittadini, le valuterà e adotterà le decisioni finali entro il 2015”.


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