Come riscaldarsi con il legno: campagna della Regione Umbria per la riduzione delle emissioni
Informare la cittadinanza sui vantaggi che derivano dalla sostituzione di caminetti e stufe tradizionali con sistemi ad alta efficienza per la combustione della legna e dei suoi derivati: con questo obiettivo l’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria e l’Associazione Italiana Energie Agroforestali(“AIEL”), promuovono una campagna di comunicazione che si sviluppa in quattro incontri in programma a Foligno (5 febbraio 2015 ore 17,30-19,00 alla Sala Italo Fittaioli posta al piano terra del Palazzo Comunale, Piazza della Repubblica 10), Corciano (6 febbraio 2015 ore 17,30-19,00 Sala delle associazioni presso la biblioteca comunale “ Gianni Rodari” di S. Mariano in via Settembrini), Terni (26 febbraio 2015 ore 17,00-18,30 Sala Convegni ARPA Umbria di Terni Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 32), Perugia (27 febbraio 2015 ore 17,30-19,00 - Sala Fondazione S. Anna – Viale Roma 15).
Il Piano regionale della Qualità dell’Aria tra le misure di contenimento delle emissioni delle Polveri fini (PM10) ha individuato nel territorio regionale e nei comuni di Corciano, Foligno, Perugia e Terni, che sono tra le aree più problematiche, il passaggio da caminetti e stufe tradizionali a sistemi ad alta efficienza – spiegano dall’Assessorato regionale all’Ambiente – La misura quindi, finalizzata alla riduzione delle emissioni da caminetti e stufe attraverso uno spostamento dei consumi di biomasse da sistemi tradizionali a sistemi ad alta efficienza, pone l’obiettivo nei quattro comuni della conversione ai sistemi ad alta efficienza del 60 per cento degli attuali impianti tradizionali al 2015 e dell’80 per cento al 2020.
La Regione Umbria per dare attuazione alla misura ha siglato un accordo con “AIEL”, l’associazione nazionale che rappresenta l’intera filiera dal segmento della gestione forestale, alla produzione delle biomasse agroforestali, alla costruzione di generatori a biomasse e alla loro installazione e manutenzione e annovera tra i suoi scopi sociali anche la collaborazione con le istituzioni pubbliche, per favorire l’adozione di provvedimenti normativi che diano impulso alle energie rinnovabili di origine agricola e forestale.