Alluvioni: piano straordinario da 170 milioni per la Lombardia
Regione Lombardia, in questi mesi, sta attuando un programma straordinario di interventi, che si basa sia su nuovi investimenti sia sulla costante manutenzione delle opere esistenti.
"Il programma è finanziato per 70 milioni di euro dal Ministero dell'Ambiente e per 140 milioni dalla Regione, con 163 cantieri interessati. Inoltre, considerata l'importanza della materia, la Giunta ha previsto un ulteriore stanziamento di 10 milioni nell'assestamento di Bilancio 2013, al quale si è aggiunto lo stanziamenti di oltre 20 milioni di euro nel Bilancio 2014". Lo ha detto l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia Viviana Beccalossi in apertura dei lavori del seminario 'Valutazione e gestione del rischio di alluvioni in Regione Lombardia' che si è svolto a Palazzo Lombardia.
STRUMENTI PER PREVENZIONE - "Protocolli d'intesa, studi di bacino e sottobacino ma soprattutto cantieri - ha aggiunto l'assessore Beccalossi - sono gli strumenti che utilizziamo ogni giorno per prevenire il rischio, con un grado di efficienza che è stato recentemente riconosciuto anche dal ministro Orlando".
MAPPATURA CRITICITA' - Il quadro delle criticità e dei rischi, che costituisce l'elemento conoscitivo essenziale per l'individuazione degli interventi e delle misure da adottare, viene rappresentato attraverso mappe che evidenziano le aree allagabili e di conseguenza gli elementi esposti a rischio: popolazione, infrastrutture strategiche come ad esempio autostrade, ferrovie, ospedali e scuole, impianti che possono causare inquinamenti se allagati, attività economiche, beni culturali e ambientali.
LAVORO DI SQUADRA - "L'applicazione della Direttiva alluvioni - ha sottolineato l'assessore Viviana Beccalossi - rappresenta un vero e accurato censimento del territorio ed è il frutto di un lavoro congiunto dell'Autorità di Bacino del fiume Po, dei Consorzi di Bonifica, dei soggetti regolatori dei grandi laghi, di Arpa Lombardia, con la valorizzazione degli studi geologici, idrogeologici e sismici effettuati dai Comuni a supporto degli strumenti urbanistici. Un lavoro di squadra che ha già dato i suoi frutti ma che può essere ulteriormente affinato e migliorato".
MIGLIORARE LE MAPPE - Attraverso il confronto e la valorizzazione delle conoscenze a livello locale, si potranno aggiornare le mappe e migliorare così il quadro conoscitivo, propedeutico alla definizione degli interventi e delle misure per la mitigazione del rischio. Tutto ciò dovrà confluire nel progetto del Piano di gestione del rischio di alluvioni, che verrà adottato nel prossimo mese di giugno dall'Autorità di bacino del fiume Po.
PROGETTO DI LEGGE DIFESA DEL SUOLO - "In queste settimane stiamo ultimando il percorso del nuovo Progetto di legge per la Difesa del Suolo, che rafforzerà con una normativa moderna e puntuale proprio questa tematica complessa". La nuova Legge che dovrà essere condivisa con il Consiglio regionale, dal territorio e dalle associazioni, dovrà contenere importanti misure di semplificazione delle procedure, l'assegnazione ai Consorzi di bonifica di un più incisivo ruolo di difesa delle aree di pianura, la valorizzazione del fondamentale ruolo degli imprenditori agricoli e forestali per le opere di manutenzione diffusa. "Sarà una legge con molti punti fermi - ha concluso Viviana Beccalossi - a partire dal contrasto all'abusivismo esistente lungo i corsi d'acqua mediante il rafforzamento delle direttive di polizia idraulica e che vogliamo rendere immediatamente efficace per dare forza a tutte le politiche di prevenzione del rischio".
CONSUMO DEL SUOLO - Non va infine dimenticato che, propri in questi giorni, la Giunta regionale della Lombardia approverà il Progetto di legge sul Consumo del suolo, un altro provvedimento particolarmente importante e atteso per la pianificazione del territorio regionale.